Caracal: un’affascinante creatura dai misteriosi poteri

Gli affascinanti Caracal sono felidi dalle grandi orecchie a punta molto simili alle linci.  Nell’antico Egitto, oltre ad essere ammaestrati per la caccia, avevano un forte significato religioso.

I Caracal (Caracal Caracal) sono dei felidi imparentati con i Serval e si trovano principalmente in Africa e in parte dell’Asia. Il termine caracal deriva dalla parola turca karakulak (orecchie nere), infatti la loro caratteristica principale sono le lunghe orecchie nere a punta, che terminano con sottili peli che possono raggiungere gli 8 cm. I Caracal vivono in regioni aride e semidesertiche e non è semplice avvistarne uno poiché tendono a nascondersi.

Aspetto

Questi magnifici felini hanno la testa piccola e le orecchie appuntite. Come la maggior parte dei felidi, sono dicromatici, cioè possono essere di colore rosso-bruno o grigio. In genere il dorso tende ad essere più scuro rispetto ai fianchi e al petto. Il ventre e l’interno delle membra tendono ad avere una tonalità grigio chiara. Gli occhi sono caratterizzati da pupille tonde come quelle delle linci. Il cranio è arrotondato e nell’arcata dentale manca il secondo premolare superiore, l’unico elemento che li distingue dai Serval.

Comportamento

Il Caracal è una animale generalmente solitario ed è possibile vederlo in gruppo soltanto durante il periodo dell’accoppiamento. Va a caccia solo dopo il tramonto e si nutre di antilopi, galline, pecore, gazzelle e talvolta anche di serpenti. Il suo istinto predatorio è infallibile e, se si sente minacciato, può diventare molto aggressivo. Tuttavia, nonostante l’indole selvatica e ribelle, se addomesticati, questi splendidi animali possano diventare molto docili e affettuosi ed essere molto fedeli all’uomo.

Taglia

Ha un’altezza media di 50 cm e può avere un peso che può variare dai 14 ai 20 kg. I Caracal hanno una corporatura robusta, zampe abbastanza corte e una coda che può raggiungere i 25 cm.

Curiosità

I Caracal sono stati addestrati sin dall’antichità per la caccia, come testimoniano alcuni affreschi di Beni-Hasan dell’antico Egitto. Ancora oggi in India questi animali vengono addestrati per cacciare le antilopi, mentre in Iran e in Afghanistan sono utilizzati per la caccia agli uccelli, grazie alla loro grande abilità nel saltare.

 

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