Cinese rinchiude una cagnetta in una valigia: la cucciola è salva per miracolo

Cinese fermato dalle Forze dell’Ordine a Napoli: trasportava una cagnetta di pochi mesi rinchiusa in un trolley. La piccola, dopo essere stata liberata, è stata affidata alla ASL veterinaria ed è ora in attesa di essere adottata. 

A Napoli le Forze dell’Ordine hanno fermato un cinese che trasportava una cagnetta rinchiusa in un trolley. Sono stati proprio i lamenti e gli strani movimenti provenienti dalla valigia ad attirare l’attenzione dei passanti e a portare all’intervento dei Carabinieri, che, fortunatamente, sono intervenuti in tempo per liberare la cagnetta e salvarla. La cucciola, una bellissima meticcia di soli quattro mesi, una volta liberata è apparsa visibilmente spaventata, ma ha subito mostrato il suo carattere mite e dolce. Dopo la brutta avventura, la piccola è stata affidata alla ASL veterinaria locale ed è ora in cerca di una famiglia che possa farle dimenticare questo trauma ed assicurarle un futuro fatto di amore e certezze.

Se non fossero intervenuti in tempo, la cagnetta sarebbe sicuramente morta soffocata. Non sono ancora chiari i motivi per i quali l’uomo abbia compiuto un simile gesto e non è esclusa l’ipotesi che la piccola potesse finire “in tavola”, considerando le abitudini alimentari dei cinesi, che sono soliti nutrirsi di carne di cane. In alcune zone della Cina infatti mangiare carne di cane è una pratica diffusa e sono migliaia i cani che vengono sterminati ogni anno per destinarli al mercato della carne di cane, soprattutto in occasione del tristemente noto Festival di Yulin, che si svolge nella provincia meridionale del Guangxi, durante il quale ogni anno sono massacrati migliaia di animali.

Restano dunque ancora da accertare i reali motivi alla base dell’insano gesto di trasportare la cagnetta in una valigia, ma di sicuro ci sono gli estremi per un’accusa di reato di maltrattamento animali. Chi volesse adottare la piccolina può rivolgersi all’Ospedale Veterinario Frullone di Napoli (ASL Napoli 1), contattando il numero 081 2549596.

Photo Credits: Twitter