Criceto: scheda dell’animale

I criceti sono roditori appartenenti alla sottofamiglia dei Cricetinae, che si suddividono in ben 20 specie diverse. Il roditore più diffuso tra questi è il criceto dorato (siriano).

Il criceto è senza dubbio uno degli animali domestici più diffusi in Europa. Si tratta di un roditore appartenente alla sottofamiglia dei Cricetinae di cui è possibile catalogare ben 20 specie diverse. Le più note sono: il Criceto Campbell (o criceto russo), il Criceto Winter White, il Criceto Roborovskij, il Criceto comune (Cricetus cricetus), il Criceto cinese e il Criceto dorato (Mesocricetus Auratus Waterhouse). Quest’ultimo è senz’altro quello più conosciuto in tutto il mondo ed è stata tra le prime specie ad essere allevate.

ORIGINI

Le origini delle venti specie di criceti classificati dagli etologi sono piuttosto varie e i primi allevamenti di questi roditori sono databili sin dagli inizi del 900. Tra i vari luoghi di provenienza è possibile citare: Siberia, Mongolia, Siria, Russia, Cina settentrionale e Corea.

CARATTERISTICHE

La maggior parte dei criceti ha un corpo piccolo, arrotondato e compatto, con zampe corte, unghie appuntite, orecchie grandi, pelliccia folta e occhi sporgenti e scuri. La loro lunghezza può variare dai 5 cm ‒ come i Phodopus originari della Siberia ‒ fino ai 20 cm come i Cricetulus. Le tasche guanciali sono una caratteristica di gran parte di questi roditori e consistono in strati di pelle che parte tra i premolari e gli incisivi sporgenti per estendersi lungo il lato esterno della mandibola inferiore. Tali tasche possono essere riempite di grosse quantità di cibo, rendendone pratico il trasporto nelle tane.

CURIOSITÀ

Alcune specie di criceti analizzati in laboratorio hanno dimostrato di avere un udito particolarmente acuto. Oltre agli squittii udibili dal nostro orecchio, in natura i criceti comunicano mediante gli ultrasuoni, che sembrano essere molto importanti ai fini dell’accoppiamento.

ALIMENTAZIONE

I criceti sono animali prevalentemente erbivori e prediligono: uva, ciliegie, albicocche, mele, fragole, pere, prugne, noci, mandorle, semi di miglio, formaggio, uovo sodo e pasta non condita. In natura possono mangiare: grano, orzo, soia, patate, carote, bietole e fiori. Il criceto comune (Cricetus cricetus) allo stato selvatico si nutre degli animali che riesce a cacciare, quali lucertole, insetti, rane, topi, giovani uccelli e serpenti.

COMPORTAMENTO

Alcuni esemplari, come il Criceto dorato (Mesocricetus Auratus Waterhouse) sono abbastanza docili, ma, se infastiditi o attaccati da un umano, da un altro animale o da un loro simile, possono diventare piuttosto aggressivi.

COME ALLEVARLO

Essendo animali molto territoriali, è preferibile allevarli individualmente poiché è probabile che due individui che debbano condividere lo stesso spazio possano scontrarsi violentemente, mettendo a rischio la loro incolumità. Un criceto può essere tenuto all’interno di una gabbia a maglie strette o in una teca di plexiglas espandibile con tubi. È fondamentale assicurargli la massima pulizia della lettiera e un ambiente tranquillo e dal clima mite.

Criceto: scheda dell’animale

Photo Credits: Twitter

Gestione cookie