%26%238220%3BNon+posso+lasciare+solo+il+mio+serpente%26%238221%3B.+Cristiano+Malgioglio+rinuncia+al+Gf+Vip
velvetpetsit
/2017/08/25/cristiano-malgioglio-e-il-serpente/amp/

“Non posso lasciare solo il mio serpente”. Cristiano Malgioglio rinuncia al Gf Vip

Il cantante e paroliere Cristiano Malgioglio avrebbe detto no al Grande Fratello Vip per non abbandonare il serpente che ha casa. Ma come si allevano questi animali?

Cosa non si fa per un serpente! Basta chiedere a Cristiano Malgioglio. Il cantante e paroliere avrebbe dovuto prendere parte come concorrente alla seconda edizione italiana del Grande fratello Vip, al via a settembre su Canale 5, ma a quanto pare, secondo i ben informati, avrebbe deciso di rinunciare per non lasciare da solo il suo rettile da compagnia. Lo avrebbe confessato a degli amici in Salento in vacanza. Il suo animale è addomesticato ma indubbiamente non potrebbe andare con lui dentro la casa di Cinecittà, dove probabilmente gli altri partecipanti non ne gradirebbero a presenza. E certamente da solo troppo a lungo non potrebbe starci, il quanto necessita di molte cure.

Da sempre dalla parte degli animali, in pochi sapevano che Malgioglio avesse scelto un serpente come “animaletto domestico”. Anche perché non è affatto facile tenerne uno in casa, è fondamentale la scelta della specie, in quanto il tipo di allevamento risultato differente. Prima di tutto è fondamentale tenere conto delle dimensioni, delle abitudini, e del tipo di contesto e ambiente naturale in cui vivono in natura. Spetta al proprietario ricreare l’habitat di origine adatto all’interno del terrario.

Serpenti domestici, il più popolare è quello del grano

Il serpente più popolare è l’Elaphe guttata, meglio noto come il serpente del grano. È docile, predilige la notte, si ciba di roditori, pipistrelli, anfibi e uccelli. Le sue dimensioni si aggirano intorno ai 70-150 centimetri e ha una vita media di 15-20 anni.

Di cosa si cibano?

Capitolo cibo. Ai serpenti neonati si somministrano piccoli topi ogni 5 giorni circa, aumentando via via la dimensione della preda fino ad offrire topi adulti ogni 2 settimane ai soggetti cresciuti. Dopo aver inghiottito il pasto non dobbiamo maneggiare il rettile per almeno 48 ore per evitare che lo rigurgiti. Insomma, via abbiamo dato qualche consiglio, in ogni caso rivolgetevi sempre a un veterinario specializzato in animali esotici. Meglio essere previdenti.

Sensibilità o…

Insomma, la cura di questi animali è tutt’altro che semplice. E Malgioglio dimostra una grande sensibilità a non volersene allontanare. Da sempre amante del mondo animale, però, nessuno sospettava che avesse scelto un rettile come amico domestico. E, ovviamente, c’è chi si chiede se sia davvero questo il motivo della sua rinuncia…

Photo Credits Facebook

Redazione

Recent Posts

Gatti stressati: quali sono i campanelli d’allarme e quali rimedi attuare

I nostri amici felini, pur essendo creature abitudinarie e territoriali, non sono immuni allo stress.…

3 ore ago

Antiparassitari per il cane: quale scegliere, quanto durano e dove applicarli

La prevenzione e la cura dei nostri amici a quattro zampe contro i parassiti è…

6 ore ago

Il vostro cane ha questi strani comportamenti? Vi sta comunicando la sua tristezza, come aiutarlo

I cani, noti per essere i migliori amici dell'uomo, sono creature incredibilmente emotive che spesso…

9 ore ago

Come spiegare ai bambini la morte del proprio animale domestico: i consigli dell’esperto

La perdita di un animale domestico può essere un evento devastante per tutta la famiglia,…

12 ore ago

Epilessia nel gatto e nel cane: come riconoscerla e come trattarla

L'epilessia è una condizione che colpisce non solo gli esseri umani ma anche i nostri…

15 ore ago

Allestimento della gabbia per pappagalli domestici: come creare un habitat perfetto

L'allestimento di una gabbia per pappagalli non è solo una questione di estetica o di…

18 ore ago