Giulia De Lellis è finita nell’occhio del ciclone per aver indossato, durante una puntata del Grande Fratello Vip, delle ciabatte di pelliccia. Pubblicità occulta e istigazione all’animalicidio secondo l’AIDAA, che ha presentato una denuncia contro la concorrente della seguitissima trasmissione.
La concorrente del Grande Fratello VIP 2 Giulia De Lellis è stata denunciata dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) per aver indossato, durante la trasmissione, delle ciabatte di pellicce. Oggetto della denuncia sarebbe l’aver fatto pubblicità occulta a una nota casa di moda produttrice delle ciabatte e aver appoggiato la pratica dell’animalicidio. Dietro la produzione di accessori di pelliccia infatti si nasconde un mondo orrendo fatto di crudeltà.
Gli animali utilizzati nell’industria di pellame e di pellicce sono sottoposti a delle vere e proprie torture e subiscono una morte atroce dopo una vita breve e difficile. Secondo le stime, solo in Italia, sono più di 200.000 gli animali sacrificati ogni anno per produrre pellicce. Dai dati raccolti dall’Associazione Essere Animali risulta che l’intera produzione mondiale annuale costi la vita a 54 milioni visoni, 7 milioni di volpi, 350 milioni di conigli, 3 milioni di procioni, 350 mila foche. Secondo quanto riportato dall’Associazione: In ogni allevamento di ogni paese la realtà riportata è sempre la stessa: animali terrorizzati e con traumi psicologici dalla prigionia, automutilati, cannibalizzati dai loro compagni, cadaveri che giacciono nelle gabbie. Una realtà davvero agghiacciante.
L’AIDAA ha deciso di opporsi fermamente al gesto della De Lellis di diffondere la moda delle “ciabatte pelose” attraverso il mezzo televisivo e lo ha fatto denunciandola. Come si legge in una nota stampa rilasciata dall’Associazione: Un esposto è stato inviato in data 6 novembre 2017 all’autorità Antitrust e alla Procura della repubblica di Roma a firma del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce. Nell’esposto a carico dell’attuale partecipante alla trasmissione GRANDE FRATELLO VIP2 Giulia De Lellis si mette in evidenza come la signora De Lellis faccia pubblicità occulta a ciabatte con pelliccia di un noto marchio internazionale di moda, in evidente contraddizione con quelle che sono le regole dell’Antitrust in materia di pubblicità televisiva.
Nell’esposto del Presidente dell’AIDAA, Lorenzo Croce si chiede inoltre se tale comportamento della De Lellis non istighi al maltrattamento di animali e all’animalicidio, in quanto: Il rischio di emulazione e l’aumento della richiesta di tali tipo di ciabatte con inserti di pelliccia potrebbe portare alla realizzazione di capi contraffatti per i quali si ucciderebbero animali di minor valore economico a partire dai cani per garantire un prezzo accessibile al grande pubblico e questo costituirebbe istigazione al maltrattamento ai sensi dell’articolo 544 del codice penale.
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