Malattia del buco nei pesci d’acquario: le cause e come curarla

Così come i pesci che vivono in mare aperto, nei fiumi o nei laghi, anche gli esemplari d’acquario possono essere soggetti a malattie. Benché le patologie che si possono sviluppare tra le specie che vivono in natura e quelle che crescono in cattività potrebbero essere diverse, ogni sindrome può avere il suo risvolto più o meno grave. Ad ogni modo, qualsiasi sia la serietà del problema è sempre importante indagare sulle cause, al fine di poter garantire all’animale tutte le cure di cui necessita. Al tal proposito, una delle patologie più diffuse tra i pesci d’acquario è la malattia nota come “Del Buco”; questa sindrome si sviluppa principalmente in alcune specie e in certe determinate circostanze.

La causa principale

Si tratta di una malattia che potrebbe diventare fatale, ma se curata in tempo potrebbe permettere al pesce di sopravvivere. A quanto pare, benché si tratti di una malattia molto comune, non sono state individuate cause specifiche; ma esistono diverse ipotesi a riguardo. Si è riscontrato per esempio che la presenza del parassita flagellato, detto Hexamita, nell’acquario, sia una condizione comune tra i pesci che si sono ammalati della malattia del buco. Questo parassita infatti attacca il tratto intestinale, la milza e poi anche la cavità addominale e i reni dei pesci. E i sintomi sono spesso quelli riscontrati nella malattia del buco.

Come si manifesta la malattia nei pesci

Questa particolare patologia si manifesta con la comparsa di di lesioni sulla testa del pesce. Si pensa altresì che questa malattia dei pesci possa essere causata da uno squilibrio minerale o vitaminico; che in certi casi può essere causato proprio da un aumento degli Hexamita nell’intestino. Benché la patologia, al suo esordio, possa apparire lieve è necessario agire subito; lo sviluppo della malattia potrebbe infatti portare a conseguenze molto gravi e persino alla morte del pesce. Se le lesioni si allargano infatti, possono diventare talmente profonde da interessare i muscoli fino alle ossa. I rimedi, per evitare conseguenze tragiche, possono essere innanzitutto: il miglioramento delle condizioni dell’acqua (che previene la presenza dell’Hexamita) e l’integrazione nell’alimentazione di vitamine e minerali. Indispensabile, in ogni caso, il consulto di un veterinario che potrà eventualmente prescrivere un antibiotico da somministrare nell’acqua.

LEGGI ANCHE: Perché il becco del canarino cresce troppo: le cause e come curarlo

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Svelati gli orrori degli allevamenti intensivi: l’inchiesta che coinvolge un politico alleato delle lobby della carne

L’industria della carne è da tempo al centro di dibattiti riguardanti l'etica e la sostenibilità,…

4 settimane ago

Scoperta straordinaria: avvistato un pinguino melanico con piumaggio completamente nero

Il mondo della fauna selvatica continua a sorprendere con scoperte straordinarie. Recentemente, un evento eccezionale…

4 settimane ago

Microplastiche nei polmoni degli uccelli: uno studio allarmante su tutti gli esemplari analizzati

La crescente preoccupazione per l'inquinamento ambientale ha ricevuto un ulteriore colpo con la pubblicazione di…

4 settimane ago

Le aragoste del Golfo del Maine: un viaggio verso le acque canadesi

Il Golfo del Maine, un ecosistema marino ricco e diversificato che si estende dalla Nuova…

4 settimane ago

Un polpo sorprende gli scienziati cavalcando lo squalo più veloce del mondo

Le recenti immagini di un polpo arancione che si aggrappa al dorso di uno squalo…

4 settimane ago

Maiali da esposizione su TikTok: il lato oscuro della viralità

Negli ultimi anni, i social media hanno rivoluzionato il modo in cui percepiamo e interagiamo…

4 settimane ago