Misteriosa moria di storni nel quartiere Appio a Roma: l’allarme dell’OIPA

Nelle ultime ore il quartiere Appio di Roma si è reso protagonista di un fatto misterioso e allo stesso tempo drammatico: una moria di storni. Sarebbero diverse decine gli uccelli trovati senza vita per le strade della Capitale; sul posto è intervenuta anche l’OIPA che ha commentato l’accadimento non senza far trapelare uno stato d’allerta. Secondo quanto si apprende, la situazione si trova al vaglio dell’Ufficio veterinario dell’Asl di Roma 3 che, insieme all’Ufficio Benessere Animali del Dipartimento Ambientale, dovrà fare chiarezza su quanto successo.

Secondo le segnalazioni confermate anche dall’OIPA, nei quartiere Appio a Roma, con esattezza in Via Appia Nuova all’altezza del numero 124, si è verificata una moria di storni; a documentarla anche diverse fotografie. Gli uccelli trovati senza vita sarebbero circa una ventina, trovati sia sul marciapiede che in strada. Sul posto è intervenuta Rita Corboli, delegata dell’OIPA di Roma.

storni

L’allarme dell’OIPA

A rendere più allarmante la situazione è il fatto che si non tratterebbe della prima moria di storni nella Capitale; in precedenza, nella zona di Via Etruria a Roma si era verificato un caso molto simile. Pochi giorni dopo il Capodanno diversi altri esemplari di questa specie di uccelli erano stati trovati morti in seguito ai botti, nonostante le varie raccomandazioni; questo ha allarmato l’Organizzazione Internazionale Protezioni Animali che è intervenuta sulla questione lanciando un appello.

Come si apprende da un comunicato ufficiale, l’OIPA, dopo aver svolto un sopralluogo a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, avrebbe scritto immediatamente all’Ufficio Benessere Animali del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale e all’Ufficio veterinario dell’Asl Roma 3. “Abbiamo constatato una moria di storni, testimoniata da una documentazione fotografica, lo scorso 17 gennaio in via Appia Nuova all’altezza del civico 124“, spiega Rita Corboli. La delegata OIPA Roma ha aggiunto: “Una ventina di storni morti erano a terra sullo spartitraffico adibito a parcheggio, in un raggio di pochi metri, alcuni schiacciati dalle auto. Un analogo fenomeno lo abbiamo registrato in via Etruria lo scorso 26 dicembre. Non conosciamo il motivo di questa moria. Ora attendiamo gli approfondimenti di Comune e Asl“.

L’allontanamento ‘forzato’ degli storni

Gli storni sono uccelli molto comuni e sono soliti muoversi in stormi composti da centinaia di esemplari; girano, spesso, tra i campi e i parchi alla ricerca di cibo. Sono note le loro spettacolari acrobazie in volo, messe in atto anche per difendersi dai predatori tra cui il falco pellegrino. Negli ultimi decenni, tuttavia, si è notata una diminuzione di questi esemplari a Roma; la presenza di dissuasori li avrebbe fatti allontanare. Ma le stragi, come in questo caso, si sono verificate quando sono venuti meno gli interventi di salvaguardia della specie.

Oltre a Roma anche la Regione Lombardia avrebbe, in passato, attivato delle misure per allontanare questi esemplari; in certi casi si è assistito anche all’approvazione della caccia di colombi e storni per evitare i danni alle coltivazioni. Ma se nell’intenzione comune ci potrebbe essere anche quella di proteggere le zone verdi, allo stesso tempo non può passare inosservata l’assenza di tutela degli animali. Ed è su questo che OIPA sembra intenzionata a voler insistere.

stormo uccelli

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