La storia di Baldo, il cane rimasto solo nel rifugio

Baldo è un cane salvato da Oipa insieme ad altri suoi compagni. La sua storia, però, non ha ancora trovato il lieto fine sperato. Oggi il quattro zampe è rimasto solo nel rifugio senza luce e senza l’affetto di una famiglia.

L’Oipa di Piacenza ha deciso di diffondere la storia di Baldo. Lui è un cane liberato dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali insieme ad altri ‘fratelli’, ma ora è rimasto solo. I volontari ammettono: “Ora la notte scende presto e lo dobbiamo lasciare solo nel recinto senza luce e questo davvero ci strappa il cuore. Cerchiamo anche per lui una famiglia“.

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Baldo, il cane salvato da Oipa @Credits Oipa

I dettagli della vicenda del cane Baldo

Come rivelano dall’Oipa, Baldo è un cane molto intelligente ed educato, oltre ad essere davvero bello. Eppure non riesce a trovare qualcuno pronto a donargli il calore di una famiglia. La sua vita inizia tra le montagne di Piacenza dove viveva, in semilibertà, insieme ad altri cani. Lì, dove le notti in inverno sono gelide. A salvare questo branco di quattro zampe le guardie zoofile dell’Oipa di Piacenza che li hanno sostenuti nell’ambito del progetto Alternativa al canile, che ha lo scopo di trovare una casa ai cani abbandonati dai proprietari o salvati da situazione al limite. Paola Monga, coordinatrice delle guardie ecozoofile dell’Oipa di Piacenza e provincia, racconta di Baldo: “Ci ha subito colpito il suo sguardo che tradiva il terrore di essere avvicinato“.

Mangiava quello che gli altri cani lasciavano e viveva con la sorellina sotto un carro agricolo abbandonato. Il pastore lanciava a terra tozzi di pane raffermo e questa misera risorsa scatenava conflitti e risse tra nel branco, che lasciavano cicatrici sui loro corpi“. È in questo modo che Baldo ha vissuto i suoi primi anni di vita. Mite e intelligente è riuscito a salvarsi dalle angherie dei maschi più grandi e con queste doti è riuscito a sopravvivere. Baldo è un cane che ce l’ha fatta, ma ora, in quel grande recinto all’aperto dove era stato portato con tutti gli altri suoi amici a quattro zampe da Oipa, è rimasto solo.

cane canile
cane in un canile

L’appello di Oipa

L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali ha accompagnato tutti i cani in un percorso di riabilitazione che gli permettesse di trovare una famiglia e oggi tutti hanno una casa. Tutti tranne Baldo. “Ancora aspetta la sua famiglia, la sua casa, la sua unica occasione per essere davvero felice“. I volontari continuano a prendersi cura di lui, ma la vero gioia sarebbe trovare una famiglia a questo tenero quattro zampe. “Non capiamo perché non sia ancora stato scelto – spiega Paola Monga – forse perché all’inizio sta in disparte e non si fa notare, ma basta una carezza e quando intuisce che nessuno gli farà mai più del male si abbandona a mille coccole“.

E quindi i volontari dell’Oipa di Piacenza lanciano un appello chiedendo di essere contattati con la speranza che qualcuno desideri presto condividere la sua vita con questo tenero amico di pelo. Valutando anche richieste di adozione fuori dalla Provincia, si spera che il Natale sia una buona occasione per regalare una seconda opportunità a Baldo.

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