Elefanti, “giardinieri” delle foreste

Secondo un nuovo studio si sarebbe in grado di dimostrare scientificamente come gli elefanti siano dei veri e propri ‘giardinieri’ delle foreste. Grazie alle loro loro abitudini alimentari, infatti, questi animali compiono delle azioni molto importanti per la sopravvivenza degli alberi grandi, ricchi di legno. 

Si tratta di creature estremamente intelligenti, con abitudini in grado di migliorare l’ecosistema in cui vivono. Stiamo parlando degli elefanti, gli animali terrestri più grandi presenti al mondo e dalla memoria davvero incredibile. Ma tra le doti dei pachidermi, un’altra ancora permette di inserirli di diritto nella ‘lista’ delle creature speciali. Gli elefanti, infatti, hanno abitudini alimentari che permettono agli alberi più grandi di crescere e produrre il legno necessario per immagazzinare vaste quantità di carbonio.

Elefanti nella foresta
Gregge di elefanti nella foresta – VelvetPets

Pachidermi protettori della biodiversità

Definiti i ‘giardinieri‘ delle foreste, gli elefanti preservano con il loro passaggio uno degli ecosistemi più grandi della Terra. Un nuovo studio, inoltre, dimostra che questi animali sono in grado di scegliere gli alberi con minore densità di legno, lasciando integri quelli con maggiore intensità e quindi più in grado di immagazzinare anidride carbonica. La ricerca, condotta di recente, dimostrerebbe che senza gli elefanti le foreste dell’Africa occidentale e centrale sarebbero povere di biodiversità. Lo studio è pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences e secondo quando affermato dai ricercatori i pachidermi potrebbero essere in grado di aumentare del 6-9% dello stoccaggio di CO2.

Come spiega Fabio Berzaghi, uno degli autori principali dello studio: “Parliamo molto di alberi e suolo, ma un ecosistema funzionante e i suoi servizi dipendono anche dagli animali“. Di conseguenza è anche grazie alla presenza di grandi erbivori, come gli elefanti, che è possibile ottenere risultati importanti nella conservazione e tutela degli ecosistemi. Rispetto agli elefanti della savana, quelli della foresta sono più piccoli, ma possono arrivare a pesare anche tra 2.000 e 6.000 chilogrammi. Questo significa che un adulto può mangiare 100-200 kg di cibo al giorno con una varietà di circa 350 piante diverse. Tuttavia, un aspetto che risulta fondamentale sottolineare è che gli elefanti dell’Africa occidentale e centrale stanno continuando a diminuire a causa di bracconaggio e distruzione degli habitat.

Elefante nero nella foresta
Esemplare di elefante nero nella foresta – VelvetPets

Il ruolo fondamentale degli elefanti

L’ecologista della Duke University John Poulsen ha affermato: “Gli elefanti delle foreste sono drammaticamente poco studiati rispetto ad altri megaerbivori. E questo studio contribuisce a una crescente comprensione del loro enorme impatto sugli ecosistemi forestali“. Come hanno spiegato i ricercatori, parlando ad esempio del Mukulungu, una specie di albero in pericolo di estinzione nella foresta pluviale del Congo, gli elefanti hanno un ruolo importante per la sua sopravvivenza. I Mukulungu possono raggiungere i 50 metri di altezza e hanno un tronco che può raggiungere i 2 metri di diametro.

Secondo gli esperti, i pachidermi sono i più grandi dispersori di semi di questo albero; perché li ingeriscono intatti e poi li rilasciano nel suolo attraverso i loro escrementi. Gli elefanti sono fortemente minacciati di estinzione, e questo vale anche per gli esemplari che vivono nelle foreste. Preservarli è fondamentale per numerosi fattori e, attraverso questo nuovo studio, scopriamo che la tutela dei pachidermi è importante anche per mantenere l’equilibrio nella struttura delle foreste.