Quante volte e con quale frequenza bisogna fare il bagno al gatto? La risposta che mette fine a tutti i dubbi.
Molti di noi ci sono già passati ma è un’azione che va fatta per il bene del nostro animale domestico. Riuscire a fare il bagno al gatto è, spesso, un’impresa soprattutto perché la maggior parte di loro può trovare l’esperienza molto stressante. E’ anche vero però che il bagno andrebbe effettuato con regolarità, e proprio per questo prima li si abitua a questa routine, più tollerabile risulterà per loro l’intero processo.
A questo punto la domanda sorge spontanea: con quale frequenza andrebbe lavato il proprio gatto? Molti di voi sicuramente non sapranno rispondere a questo quesito. Innanzitutto vogliamo sottolineare il fatto che il vostro felino andrebbe lavato con regolarità.
Infatti molti pensano che quest’ultimo sia in grado di pulirsi da solo, cosa che in realtà fa spesso, ma per eliminare i residui di sporco e mantenerlo in salute, è necessario effettuare una pulizia più approfondita, possibilmente con un bagno.
Quante volte fare il bagno al gatto
Prima di tutto bisogna fare una distinzione tra razze con pelo e senza pelo, oltre alla frequenza con cui si puliscono e dell’ambiente circostante. Se il gatto è un animale che vive all’aria aperta e si sporca giocando, è bene che lo si aiuti nel processo di toelettatura, perché da solo non sarebbe in grado di pulirsi correttamente. Lo stesso vale quando il gatto è anziano o in sovrappeso. Infatti alcuni richiedono bagni più frequenti rispetto ad altri.
Appurato ciò, in linea generale, i gatti (con pelo) dovrebbero fare il bagno una volta ogni 4-6 settimane. Le razze senza pelo, invece, richiedono una pulizia più frequente a causa della produzione di oli in eccesso, per cui è consigliabile fare il bagno una volta alla settimana. Se siete ancora alle prime armi o siete curiosi di scoprire il processo di pulizia, qui di seguito troverete tutte le informazioni di cui avrete bisogno.
Prima di fare il bagno al gatto è necessario prendere tutto l’occorrente e metterlo in un unico posto, in modo che una volta iniziato il bagno, tutto sia a portata di mano. Avrete bisogno di un secchio, un lavandino o una vasca di plastica di grandi dimensioni da utilizzare come bagno.
Poi saranno necessari i seguenti prodotti: uno shampoo specifico per gatti, possibilmente senza sostanze chimiche o profumi aggressivi, un balsamo, sempre specifico per felini, un asciugamano e una spazzola per rimuovere il pelo in eccesso o i nodi.
Per quanto riguarda il bagno vero e proprio, dovete scegliere il momento giusto in cui il vostro gatto risulti calmo e stanco, altrimenti potrebbe irritarsi troppo facilmente facendovi faticare il doppio. Poi, prima di utilizzare l’acqua, assicuratevi di tagliare le unghie per evitare eventuali graffi e spazzolare il pelo del gatto per eliminare la pelle e i peli morti.
Quindi, riempite la vasca da bagno con acqua calda e immergetelo delicatamente. Non riempitela troppo, perché questo renderebbe il gatto ancora più ansioso. Cominciare con lo shampoo e preparate una soluzione composta da una parte di shampoo e cinque parti di acqua.
Attenzione, non affrettatevi, mantenete la calma durante l’intero processo e cercate di ridurre al minimo i suoni forti in quanto potrebbero spaventare il gatto. Finito il bagnetto, non vi resta che avvolgere il vostro animaletto in un asciugamano per asciugarlo.
Potete usare anche il phon, ma ricordatevi di scegliere una temperatura bassa. I benefici del bagno del gatto sono numerosi e proprio per questa ragione è necessario farlo regolarmente. Si ritroverà con un pelo più sano e in salute. Non solo, un bagno frequente sarà perfino in grado di migliorare l’odore e ridurre la quantità di peli che perde.
