Amiamo il mare, ma quando entriamo in acqua potremmo correre il rischio di incappare in una tracina: cosa fare in caso di puntura.
L’estate è arrivata e le spiagge iniziano a popolarsi: tutti hanno voglia di godersi relax e bel tempo, l’acqua cristallina e i raggi del sole. Stare ammollo è sicuramente un ottimo modo di evitare di sentire troppo caldo, sebbene sia sempre meglio non esagerare.
Proprio quando ci accingiamo ad immergerci a mare, dobbiamo fare particolare attenzione: potrebbe capitarci di incappare in una tracina e nella sua puntura. Cosa fare e come comportarsi in questo caso?
Si tratta di pesci che tutti conosciamo o di cui abbiamo sentito parlare. La loro forma, dimensione e il loro colore li rendono capaci di nascondersi alla perfezione sul fondale marino, arrivando a mimetizzarsi con la sabbia. Possono trovarsi a riva ma anche un po’ più a largo, per questo, dove abbiamo “piede”, occorre essere sempre accorti nel muoversi.
Puntura di tracina: cosa fare nell’evenienza di un incontro spiacevole
In realtà, questi pesci non sono aggressivi né ci “attaccano” con l’intenzione di ferirci. Si tratta di un semplice meccanismo di difesa: quando li “pestiamo” involontariamente, ecco che reagiscono pungendoci. Sul dorso, hanno delle spine dorsali all’interno delle quali si trova il veleno che è la causa del gonfiore e del dolore che sentiamo. Come comportarci in caso di puntura?
Per prima cosa uscire dall’acqua è fondamentale. Talvolta le punture possono essere davvero molto dolorose e potremmo rischiare di non riuscire a nuotare: meglio tornare a riva. In secondo luogo pulire e disinfettare la puntura è importante, soprattutto se si tratta di una “ferita” profonda, dalla quale magari fuoriesce del sangue.
Se all’interno sono rimaste spine è bene toglierle, ma facendo attenzione a non toccarle a mani nude. Occorre poi tenere a mente che a dare sollievo dal dolore, è soprattutto il calore, questo perché il veleno delle tracine è termolabile. Per questo immergere il piede nell’acqua molto calda, quasi bollente, è la soluzione immediata migliore.
Infine, ricordiamo che ogni persona reagisce in modo diverso. Per alcuni, la guarigione è quasi immediata, nel giro di un giorno o due. Per altri potrebbero occorrere creme antistaminiche o analgesici. Dopo essere stati punti, se ci troviamo in un lido, ci si può rivolgere al personale sanitario presente.
Dopo le cure immediate, è comunque consigliabile consultare il proprio medico, in caso rossore e dolore persistano senza cambiamenti a distanza di ore dalla puntura, è essenziale per evitare ogni tipo di rischio.