Il gallo provoca il gatto, forse vuole giocare o forse solo dargli fastidio ma la reazione dell’animale è veramente straordinaria.
Un gesto semplice quanto deciso che racchiude anche tutto il carattere del gatto. Piccolo ma comunque molto deciso. Non lascia spazio per alcun dubbio, è lui a comandare.
La scena finale sancisce totalmente la sconfitta del povero gallo che si deve prestare ad ogni volontà del felino.
Gatto contro gallo: il finale è epico
Gatto contro gallo, l’animale lo becca duramente e all’improvviso ma il gatto non molla e alla fine scaraventa il collo dell’animale in aria. Tuttavia è poi sul finale che avviene la cosa più bella di tutto il video.
I gatti tipicamente non attaccano i galli o le galline, questo perché sanno bene che i loro becchi appuntiti sono dolorosi se colpiscono la pelle, tuttavia non sono animali schivi che lasciano correre e che quindi fanno prevalere gli altri.
Devono sempre chiarire chi comanda e in questo video se ne può ammirare tutta la sintesi. Il gatto fissa il gallo con fare particolare, come se stesse ragionando su come definire subito i ruoli. Così quando ha deciso, sferra il più semplice dei gesti, una zampata dritta sul muso.
I felini sono animali che anche in casa tendono a prevalere perché vogliono a tutti gli effetti comandare. Nonostante le dimensioni minute infatti graffiano e sono comunque in grado di definire con grande volontà cosa vogliono e come lo vogliono. Il tutto tanto da far dire “Qui comanda il gatto”.
Amano avere posti comodi dove fare un sonnellino ma anche sapere che alcuni luoghi sono riservati solo a loro. Non amano che le cose cambino intorno a loro, sanno però essere anche molto teneri. Nell’insieme sono quindi animali tranquilli e anche dolci, quando vogliono, che devono però sempre definire ciò che è loro, il loro spazio e soprattutto differenziarsi dagli altri animali presenti in casa.
Non è pensabile una condivisione delle ciotole o di altro tipo, il gatto non lo accetterebbe mai, soprattutto se c’è un nuovo amico peloso in casa. Quindi che si tratti di un gallo, di un cane o di un altro animale potrebbe comunque reagire molto male.
Vuole sempre marcare il territorio, ciò che è suo, il “suo” umano ma anche i suoi spazi e non è disposto a condividerli con nessuno. Può però, in questo caso, sfruttare sempre la situazione a suo vantaggio per arrivare a ciò che desidera.