Cuccioli in estate, quando possono fare il primo “bagno”? Cosa sapere per il loro benessere

I cuccioli non sempre possono fare il bagno a mare, inoltre bisogna fare attenzione al caldo forte, soprattutto quando sono molto piccoli.

I cuccioli sono vivaci e pieni di energie, alcuni amano l’acqua e quindi alla vista del mare si tuffano direttamente, altri invece sono schivi e non amano il contatto con l’acqua.

Cuccioli quando fare il primo bagno mare
Il primo bagno al mare per i cuccioli (velvetpets.it)

La cosa più importante, in ogni caso, è non forzare mai gli animali a fare qualcosa che non vogliono fare in quel momento e poi fare sempre attenzione a quello che si fa.

Primo bagno del cucciolo: quando farlo

Secondo gli esperti del settore il bagno a mare si può fare a partire dai 4 mesi, non prima. Questo anche perché i cuccioli sono esposti al rischio di malattie e le spiagge, in modo specifico l’acqua, è piena di germi e agenti patogeni. Che si tratti di acqua di mare, di lago, di stagno è meglio non far fare il bagno al cagnolino perché ci si può trovare con un problema veramente importante.

Per il benessere del cane non sempre il bagno a mare è una buona idea, come anche portare il cane in spiaggia. Spesso si tratta di un gesto d’amore per evitare che resti solo diverse ore a casa. Tuttavia in spiaggia fa molto caldo, c’è sabbia ovunque e prodotti con cui il cane può farsi male. Inoltre, i raggi solari sono molto pericolosi per la pelle dell’animale.

Cuccioli quando fare il primo bagno mare
Come aiutare i cani a fare il bagno (velvetpets.it)

Altra cosa è notare se il cane ha voglia di immergersi, di andare in un luogo e magari poi di scendere in acqua. Non va mai preso e buttato a mare: bisogna rispettare i suoi tempi senza costringerlo a fare qualcosa che non gli va.

La capacità di nuotare del cane è innata, quindi non ha bisogno di imparare a nuotare come per l’uomo, tuttavia quando è piccolo può perdere il controllo e quindi soprattutto se l’acqua è alta rischiare di annegare.

Meglio accompagnarlo la prima volta, magari tenendolo in braccio così da rassicurarlo e anche per dargli un bel contatto con quel contesto, affinché capisca che sia una cosa divertente e bella.

Poi se si dimostra tranquillo nel liberarsi e nel nuotare, allora si può lasciare alla sua decisione la fase successiva, sempre però restando vigile. Se invece il cucciolo si dimostra restio meglio portarlo subito via, altrimenti il rischio è che l’acqua per lui diventi un trauma e quindi anche un semplice bagno durante la toelettatura diventerà impossibile.

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