Se il nostro cane tiene la coda bassa, i motivi possono essere molteplici: bisogna osservare il messaggio che ci vuole mandare.
Come gli esseri umani, anche i nostri amici a quattro zampe comunicano con il linguaggio del corpo, anche se le loro movenze sono ben diverse dalle nostre. A primo impatto, soprattutto se conosciamo da tempo il nostro cane, è naturale capire se si trova in uno stato di contentezza, di paura o di tristezza; ma entrando nel dettaglio, alcuni atteggiamenti tipicamente animali, possono trarre in inganno. In questo caso parliamo della coda tra le gambe, classico segnale di paura che lo stesso detto comune suggerisce. Sebbene il terrore sia uno dei motivi principali della coda bassa, in alcuni casi, soprattutto se l’atteggiamento si protrae nel tempo, può rappresentare qualcosa di più complesso che non ha nulla a che fare con questo sentimento.
I nostri amici a quattro zampe, contengono – e sprigionano – ormoni e feromoni nella parte posteriore del corpo, dove riescono a trasmettere e ricevere diverse informazioni dai loro simili come: lo stato di salute, il sesso, l’età e anche lo stato d’animo. Visto che questo è un potente veicolo di comunicazione per i cani, il movimento della coda funge da vero e proprio vincolante. Muovendo la coda, l’animale può diffondere il suo odore, comunicando ad altri suoi simili; mentre l’altezza, la velocità e la direzione del movimento può dimostrarsi il suo stato d’animo a noi umani.
Cosa vuol dire quando un cane tiene la coda bassa: le possibili cause
Precisiamo che vi sono alcune razze di cani che tendono ad avere per la maggior parte del tempo la coda bassa, come per esempio il il Whippet, il Piccolo Levriero italiano o il Galgo, ma anche in questo caso, esistono diverse motivazioni per cui un cane si comporta così.
Come accennato in precedenza, il primo motivo della coda bassa nel cane è indubbiamente la paura: in caso di minaccia, tende ad avere la coda in questa posizione per proteggere la zona più vulnerabile del suo corpo, ossia il posteriore. Per capire se questo è il vero motivo bisogna osservare il contesto, nonché alcuni segnali come: inappetenza, salivazione eccessiva, tremore, tendenza a nascondersi e tenere le orecchie indietro. In questo caso è necessario rassicurarlo e valutare se non si tratti solamente di riservatezza. Un cane con la coda bassa equivale ad un umano con le braccia incrociate: non vuole comunicare con un suo simile, per questo chiude la parte posteriore per non farsi annusare.
Un altro motivo potrebbe essere il freddo, visto che il posteriore, insieme a zampe, muso e orecchie, è la parte più esposta alla temperatura. In questo il caso il nostro amico a quattro zampe potrebbe tremare, produrre gemiti o altro.
Infine, se la questione della coda bassa diventa una costante, potrebbe essere collegata ad un problema di salute: un forte dolore fisico collocato in quella zona può portare ad abbassarla come sorta di protezione. Se oltre a tenerla abbassata il cane non scodinzola, potrebbe soffrire della sindrome della cold tail (della coda fredda), che può provocare anche uno shock termico. In ogni caso, è bene valutare accuratamente la situazione e rivolgersi ad un veterinario in caso di anomalie.
