Scimpanzè malata smette di mangiare: poi rivede l’uomo che l’ha cresciuta e il momento è magico

La storia di un legame indissolubile, per tutta la vita, tra lo scimpanzè e la persona che l’ha cresciuta come un genitore.

L’animale, malato, ormai rifiuta ogni cura, non mangia e non beve, fino a quando non arriva il suo amico umano e allora decide di fare un ultimo sforzo.

scimpanzè reazione
Scimpanzè, il gesto negli ultimi momenti di vita (velvetpets.it)

Ormai è in età avanzata e quindi non riesce a svolgere i normali compiti di vita, però questo incontro la rianima, sembra portare una luce nuova nei suoi occhi.

Scimpanzè in fin di vita: il gesto quando rivede il “suo” umano

Le immagini sono commoventi e dimostrano non solo il profondo amore che può esserci tra gli uomini e gli animali ma anche la sensibilità, la profondità e poi l’intesa. Gli scimpanzè sono di straordinaria intelligenza ma hanno anche un contesto emotivo simile a quello umano.

Scimpanzè malato
Scimpanzè rivede il suo umano (velvetpets.it)

Nel tempo sono state condotte moltissime ricerche in materia ed è stato possibile determinare come siano vicine all’uomo non solo nell’estetica e nella funzionalità ma anche in questo senso, quindi nel profondo. Possono gioire, avere dolore, essere tristi. In alcuni casi infatti, grazie ai segni e ai linguaggi che questi animali hanno imparato, hanno potuto comunicare anche quanto sfaccettate siano le loro emozioni.

Dopo l’uomo lo scimpanzè è l’animale più intelligente ad oggi esistente, alcuni di questa specie hanno una capacità veramente molto elevata, tanto da avere praticamente la stessa capacità di bambini in età avanzata. Solo poche specie condividono queste performance, come i pappagalli e i delfini. Sanno usare gli utensili, possono imparare il linguaggio dei segni, esprimere concetti, eseguire calcoli, imparare anche a usare strumenti come i pc e i telefoni.

Sono quindi animali molto vicini all’essere umano come è stato dimostrato più volte nella storia, questa è solo una delle prove meravigliose di questa amicizia che si può, per certi versi, definire quasi “familiare”.

Questo loro spessore però appunto può spingersi in direzioni diverse, dalla gioia alla tristezza, dall’amore alla depressione. Avendo molteplici sentimenti e anche una capacità relazionale così spiccata per loro è veramente profondo il legame, non è superficiale, non è legato ad esigenze specifiche come il cibo, cosa che si potrebbe riscontrare in altre specie animali.

Un messagio molto particolare che trova riscontro in questa foto quando un animale e il suo amico umano che ha svolto un po’ il ruolo di genitore nella sua vita, si incontrano nuovamente. C’è un legame che traspare in un abbraccio forte, deciso, una comprensione di vita comune, di amore.

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