La babysitter colpisce il figlio della coppia davanti al cane di famiglia e il quattro zampe reagisce in sua difesa.
Bambini e cani instaurano un forte legame fin dalla nascita di uno di essi. Se il cane potesse, farebbe lui da balia al bambino mentre i genitori sono al lavoro, ma questo compito spetta alle babysitter e la maggior parte delle volte svolgono il lavoro con professionalità e cura. Tuttavia per una famiglia della Carolina del Sud non è andata proprio così.
La ragazza colpisce il figlio davanti al cane e lui risponde all’atto violento – VIDEO
I genitori di Finn Jordan, il bambino di 7 mesi, hanno sospettato che qualcosa non andasse già da un po’ di tempo, quando il loro cane ha iniziato a ringhiare furioso contro la babysitter, Alexis Khan, 22 anni. Il comportamento di Killian, un mix Labrador nero e pastore tedesco, cambiava di molto e solo in presenza della babysitter.
Alexis ha lavorato per la famiglia per cinque mesi prima che i Jordan si insospettissero. Avevano fatto un controllo prima di assumerla e aveva già lavorato come babysitter, quindi non erano preoccupati. Però, Killian, era generalmente un cane docile e amichevole e il suo comportamento era fuori dal comune, iniziando così a sospettare della donna. I genitori di Finn hanno posizionato un registratore sotto il divano del soggiorno per registrare Alexis, aspettandosi che facesse abusi sul cane. Ma sono rimasti doppiamente scioccati quando hanno ascoltato la registrazione.
Nella registrazione si sente la ragazza dire al bambino di “chiudere quella c*** di bocca” e chiamarlo con imprecazioni. Si sente il bambino che inizia a piangere e si sentono rumori che somigliano a schiaffi e scosse. Non potevano credere a ciò che stavano ascoltando e subito sono corsi al pronto soccorso per controllare la salute del loro bambino.
I medici hanno trovato il bambino in perfetta forma, ma hanno allertato immediatamente la polizia. Inizialmente, gli agenti temevano che una registrazione audio non fosse sufficiente per sporgere denuncia contro Alexis, ma un detective della polizia di Charleston ha interrogato la donna e ha ottenuto una confessione completa. L’ammissione di colpa le è costata 3 anni di prigione per aggressione e percosse e il suo nome è stato aggiunto al registro dei pedofili, quindi, non potrà mai più lavorare con i bambini.
Grazie a Killian hanno potuto scoprire la vera natura di Alexis ed intervenire prima che fosse troppo tardi. Ad oggi, il cucciolo eroe ha superato l’addestramento per diventare un animale da assistenza psichiatrica.
