Perché gli ippopotami cocainomani di Pablo Escobar sono un problema e cosa sta facendo la Colombia

Anche dopo la sua morte, l’eredità di Pablo Escobar continua ad essere un problema. Nella storia sono coinvolti i suoi “animali domestici”.

La figura di Pablo Escobar è oggi ammantata di leggenda. Grazie alla serie TV Narcos la sua figura è diventata molto conosciuta ed è considerato come uno dei più grandi criminali della storia. Dopo la sua morte la sua eredità perdura, anche in ambienti in cui non ce la aspetteremmo.

Il problema degli ippopotami di Escobar
Pablo Escobar nella serie Narcos – ANSA – velvetpets.it

Come molte figure che combinano genio e follia, Pablo Escobar è stato un personaggio alquanto bizzarro in vita. I soldi che ha guadagnato come imperatore della cocaina e della marjuana lo hanno portato ad essere uno dei criminali più ricchi mai esistiti, capace di un tenore di vita paragonabile a un qualsiasi miliardario americano o a una star del cinema. Questo lo ha portato a diversi eccessi molto particolari come quello di tenere in cortile degli ippopotami domestici. Una compagnia particolare per il boss del cartello della droga colombiana, che oggi, a 30 anni dalla sua morte, sta dando dei problemi alle autorità locali.

Nel caso specifico la vicenda assume tratti surreali alla luce del fatto che a dar problemi a Bogotà non è tanto Escobar in sé o qualcuno dei suoi uomini o traffici, ma i suoi ippopotami. Questi aggressivi animali prevalentemente acquatici del peso che va dalle 3 alle 4 tonnellate possono essere già molto pericolosi da soli. Nelle aree in cui sono prolifici si registrano ogni anno numerosi attacchi di ippopotami alle imbarcazioni e questo diventa un problema ancora più grave pensando che gli ippopotami in Colombia non dovrebbero esserci.

Il piano del Governo colombiano contro questa minaccia

Gli ippopotami sono animali africani che Escobar aveva fatto importare in America Latina per averli come animali da mostrare nei giardini della propria villa. Questo però ha creato nel tempo un grosso squilibrio nell’ecosistema naturale perché dopo la liberazione di queste bestie, queste hanno cominciato a proliferare e adesso se ne contano 169 in diverse zone del fiume Magdalena.

Questi sono diventati un problema talmente grave per il trasporto fluviale colombiano che il Governo ha deciso di portare avanti un piano per la sterilizzazione seriale di questi animali. Gli ippopotami vengono cacciati, catturati e sterilizzati in laboratorio ad un ritmo di 40 ogni anno, cercando di arrivare a un numero tale da garantire l’estinzione locale di una specie non autoctona che sta creando soltanto disagi non solo all’uomo, ma a tutto l’ecosistema del fiume.

Il problema degli ippopotami di Escobar
Gli ippopotami di Escobar – ANSA – velvetpets.it

Sebbene il piano sia a ragion veduta, non è esente da problemi. Il primo è che non è semplice catturare uno alla volta degli ippopotami di circa 3 tonnellate di peso, specie se si trovano sott’acqua. In secondo luogo non bisogna sottovalutare il costo dell’operazione.

Ogni sterilizzazione costa al Governo colombiano 9.800 dollari. Un piano molto costoso, quindi, ma che potrebbe essere indispensabile per evitare nuove perdite per l’ambiente colombiano in termini di habitat per le specie di animali e piante locali, minacciate dalla presenza degli ippopotami.

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