La Cardiomiopatia del gatto è un nemico sempre in agguato, quindi se vedi questi segnali portalo subito dal veterinario.
Malattia insidiosa e spesso senza alcun sintomo chiaro, è sempre bene monitorare lo stato di salute del proprio pet tramite visite veterinarie periodiche. Essendo una malattia per la quale oggi non c’è cura, la prevenzione e la diagnosi immediata restano quindi le migliori armi per combatterla.
Ma non preoccupatevi! Se diagnosticata per tempo, i suoi effetti possono essere tenuti sotto controllo con appositi farmaci: e il vostro gatto potrà ancora avere una vita lunga e ricca di soddisfazioni. Nota con l’acronimo HCM, la cardiomiopatia ipertrofica rappresenta oggi una delle più grandi preoccupazioni dei padroni di gatti. Malattia alquanto subdola, può essere anche mortale o lasciare conseguenze altamente debilitanti sul gatto se non adeguatamente trattata per tempo.
L’HCM felina rappresenta circa il 57% delle patologie cardiache del gatto ed è quindi la forma più comune di malattia cardiaca in questi animali. La sua espressione sul paziente è variabile e può colpire tutte le razze di gatti, anche se alcuni sono più predisposti come per esempio il Cornish Rex, il Persiano, il Bengala. Cerchiamo dunque di capire che cosa è esattamente questa malattia.
HCM felina: cosa è questa malattia dei gatti
Stiamo parlando di una malattia molto grave che finché asintomatica non crea alcun danno al tuo gatto. Tuttavia, quando poi si presenta con le sue conseguenze può essere mortale anche in pochi minuti. Si tratta di un ispessimento del muscolo cardiaco che può portare a una serie di problematiche di salute secondarie. Una corretta diagnosi si basa su esami come ecocardiogramma, elettrocardiogramma, radiografie ed esame del sangue. Se durante una visita di ruotine il veterinario riscontra un soffio al cuore, spesso si può riscontare dopo appositi esami clinici la presenza di questa annosa malattia.
Qualora il risultato fosse positivo, sappiate che l’HCM è una malattia a progressione variabile e molto spesso ha una fase preclinica molto lunga. Ecco perché i controlli periodici del veterinario sono molto importanti. Attualmente sono in corso molti tentativi di trovare una cura il prima possibile per questa patologia. A soffrirne sarebbero soprattutto gatti anziani. Gli studiosi ci sono vicini, ma occorre aspettare ancora qualche mese per avere la cura specifica per questa malattia. Ma quali sono i sintomi di questa patologia quando ormai si è sviluppata? Il gatto malato di HCM sarà potrà soffrire di inappetenza, letargia, fiato corto e in altri casi anche paralisi improvvisa delle zampe posteriori.
