Formiche, pensi di sapere proprio tutto su di loro ma ti sbagli: questa caratteristica ti stupirà

Le formiche sono uno dei parassiti più comuni e sono creature davvero affascinanti, grazie anche a una loro caratteristica insolita

Come tutti gli insetti, il corpo delle formiche è diviso in tre parti principali: la testa, il torace e l’addome, ma tra le tante curiosità sul loro conto, c’è una caratteristica insolita che stupisce tutti.

La caratteristica insolita delle formiche
Una delle più interessanti curiosità sulle formiche Velvetpets.it

Esistono oltre 10.000 specie famose scoperte in tutto il mondo e sono state oggetto di numerosi programmi televisivi e film. Sono insetti davvero interessanti, infatti non respirano come noi. Assorbono l’ossigeno attraverso piccoli fori sparsi in tutto il corpo chiamati spiracoli ed emettono anidride carbonica proprio attraverso questi ultimi. Di seguito, scopriamo nel dettaglio il processo di respirazione di questi piccoli insetti.

Come fanno le formiche a respirare? La caratteristica curiosa di questi insetti

A causa delle loro piccole dimensioni, le formiche non hanno lo spazio sufficiente per ospitare un sistema respiratorio complesso come il nostro, per questo una caratteristica che le contraddistingue è proprio il loro modo insolito di respirazione. Infatti non hanno polmoni. In molti mammiferi, rettili e anfibi possiamo trovare polmoni molto simili ai nostri. Tuttavia, quando si tratta di insetti, le loro dimensioni ridotte significano che i polmoni non funzionerebbero in modo efficace.

Come fanno le formiche a respirare?
Come fanno le formiche a respirare? Ecco il loro stranissimo metodo Velvetpets.it

Invece di un unico ingresso per l’ossigeno nei loro corpi, le formiche hanno molti piccoli fori conosciuti come spiracoli. Questi ultimi si trovano lungo il corpo della formica, in nove o dieci paia, a seconda della specie. Consentono all’ossigeno di entrare nel corpo attraverso la diffusione, anziché richiedere la respirazione attiva, il che significa che non è necessario un vero e proprio paio di polmoni. Una volta che l’ossigeno è entrato negli spiracoli, entra in una serie di tubi noti come trachee. Questi tubi diventano sempre più piccoli, in una struttura ramificata, fino a collegarsi ai muscoli necessari che richiedono ossigeno per funzionare.

Un’altra differenza con gli insetti è che il loro sangue, noto come emolinfa, non è progettato per trasportare ossigeno. Nei mammiferi, come noi, il sangue contiene globuli rossi, che trasportano l’ossigeno nel nostro corpo e lo consegnano ai nostri organi e muscoli. Questo tipo di sangue trasporta invece nell’organismo altre sostanze importanti, come minerali e zuccheri. Negli insetti, il sangue viene pompato nel corpo da un cuore, che fa parte di un grande tubo aperto che attraversa il corpo.

L’emolinfa passa attraverso il cuore e poi entra nella cavità corporea, dove non è contenuta nelle vene e nelle arterie come lo sarebbe il sangue in un corpo umano. Invece, l’emolinfa viene spostata lentamente attraverso il corpo dalla pressione creata da quella pompata dal cuore. Questo sistema circolatorio aperto fa sì che il sangue non si muova abbastanza velocemente da poter fornire ossigeno dove è necessario all’interno del corpo, un altro motivo per cui l’approccio più diretto sviluppato dagli insetti è un grande successo.