Salva la vita del suo padrone come un vero eroe: è la storia di un cane che ha rischiato di morire per difendere chi ama.
La fedeltà dei nostri amici animali è grande e spesso si rivela in episodi che lo dimostrano pienamente. Si tratta del grande attaccamento che i cani hanno per i loro proprietari, e che si manifesta con gesti di grande coraggio. L’attaccamento viene espresso attraverso azioni che acquistano ancor più forza perché sono spontanee e immediate, istintive e profonde e inevitabilmente colpiscono e commuovono.
È il caso del cane che ha salvato la vita al suo giovane proprietario mentre subivano un attacco da parte di un criminale. La notizia arriva dagli Stati Uniti ed è quella di un coraggiosissimo Siberian Husky che non ha esitato a difendere il suo padroncino rischiando la sua vita. Fortunatamente la vicenda si è conclusa con un lieto fine ma ha creato non solo momento di grande terrore, ma anche paura per le sorti del cagnolino che ha corso un pericolo non di poco conto.
Lui si chiama Falco ed è il cane, di due anni, della famiglia di Hailey Hernandez, a Scottsdale nei pressi di Phoenix in Arizona. Ecco cosa è accaduto esattamente quando il Siberian Husky ha sfoderato il suo istinto di difesa per il suo padroncino e ne ha pagato le conseguenze.
Con coraggio e determinazione il cane salva la vita al suo giovane padrone
Una sera mentre il figlio di Hailey Hernandez era in giardino a giocare con il loro cane, Falco, un uomo si è avvicinato, ha estratto una pistola e si è messo a sparare verso di loro. La reazione del cane è stata immediata. Subito si è frapposto tra l’uomo e il suo giovane padrone prendendo così su di sé il colpo del proiettile.
Il bambino è rimasto illeso, ma per il cane le conseguenze sono state serie. Era ferito gravemente ed è stato subito portato al pronto soccorso veterinario. Il proiettile aveva attraversato il naso dell’animale e gli si era conficcato nella lingua arrivando a creare danni anche alla mascella superiore. Le cure tempestive degli operatori veterinari sono riuscite a salvare Falco che però non si è ancora del tutto ripreso e non è ancora in grado di abbaiare e di emettere suoni normalmente.
La polizia ha arrestato l’aggressore, un uomo ubriaco, probabilmente un folle che compiuto l’insano gesto senza una motivazione ben precisa. La dimostrazione di attaccamento del cane verso la sua famiglia è evidente, e riempie di gioia non solo chi ha vissuto questa esperienza, ma anche chi ne viene a conoscenza.
