Perdite ematiche nel cane: quali patologie possono nascondere e cosa fare per evitare danni permanenti

I cani, al pari degli esseri umani, possono riportare delle perdite ematiche per vari motivi. Non sempre queste rappresentano un motivo di allarme, ma è importante comprendere quando si tratta di una situazione normale e quando invece è necessario intervenire.

Le perdite ematiche nei nostri amici a quattro zampe possono avere diverse origini. In alcuni casi, sono completamente normali e non destano preoccupazioni. Ad esempio, le femmine in calore possono manifestare piccole perdite di sangue per circa 20 giorni ogni sei mesi. Anche i cuccioli neonati possono presentare lievi sanguinamenti dal naso o dall’ombelico nei primissimi giorni di vita a causa della rottura del cordone ombelicale durante il parto.

cane bianco in visita dal veterinario
Quando consultare il veterinario in caso di perdite ematiche del cane – Velvetpets.it

Tuttavia, ci sono situazioni in cui le cause delle perdite ematiche sono più serie e richiedono l’intervento immediato di un veterinario. Tra queste troviamo l’ingestione di oggetti che provocano ferite interne all’apparato digerente o la presenza di parassiti intestinali come la tenia. Problemi legati alla coagulazione del sangue (ad esempio l’emofilia), malattie infettive come la babesiosi, traumi violenti o patologie cardiache possono anch’essi causare sanguinamenti.

Cosa fare quando si notano perdite ematiche nel cane

Anche i cani sterilizzati potrebbero mostrare lievi fuoriuscite di sangue dagli organi genitali a causa degli ormoni sessuali ancora attivi nell’organismo prima dell’intervento chirurgico. Queste fuoriuscite non dovrebbero destare preoccupazione se non superano i 10-12 giorni nelle femmine e i 2-3 giorni nei maschi castrati dopo l’intervento.

Batteri che infestano i cani
Dei semplici batteri possono portare a gravi conseguenze per il nostro cane – Velvetpets.it

Se le perdite persistono oltre questi periodi, è importante indagare ulteriormente poiché potrebbero indicare:

1) Infezioni batteriche;
2) presenza di corpi estranei nell’apparato genitale;
3) patologie tumorali;
4) problemi legati alla coagulazione del sangue;
5) malattie infettive come la brucellosi;
6) disturbi ormonali quali l’iperplasia endometriale nel cane.

In tutti questi casi, è essenziale consultare tempestivamente il veterinario per evitare complicazioni che potrebbero rivelarsi gravi per la salute del cane. Il benessere degli animali è una priorità assoluta per ogni proprietario responsabile. Conoscere le possibili cause delle perdite ematiche e sapere quando è il momento giusto per preoccuparsi può fare una grande differenza nel garantire loro una vita lunga e felice.

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