Criceto domestico: errori comuni che si commettono nella sua gestione, alcuni sono letali

Quando si decide di accogliere un criceto nella propria famiglia, è fondamentale assicurarsi che abbia a disposizione uno spazio vivibile adeguato. Ma non solo.

Una gabbia troppo piccola non solo limita la mobilità dell’animale, ma ne compromette anche il benessere psicofisico. I criceti sono creature attive che in natura percorrono anche chilometri alla ricerca di cibo; pertanto, è essenziale fornire loro un habitat spazioso dove possano esplorare, scavare e giocare liberamente.

criceto in gabbia
Come prendersi cura adeguatamente di un criceto – velvetpets.it

Una dimensione consigliata per la gabbia o recinto è di almeno un metro e mezzo per lato, arricchita con oggetti stimolanti come ruote per correre, ciotole per il cibo e l’acqua, una casetta dove riposarsi e vari giochi che favoriscano l’esercizio fisico e mentale.

Tutto quello che c’è da sapere per accogliere il criceto in casa

Il luogo in cui si decide di posizionare la gabbia del criceto ha un impatto significativo sul suo stato d’animo e sulla sua salute. È importante evitare ambienti rumorosi o ad alto traffico come la cucina o vicinanze di finestre aperte dove correnti d’aria fredda o diretta esposizione alla luce solare possono causargli stress o danni fisici. I criceti prediligono ambienti tranquilli, quindi scegliere una stanza silenziosa della casa contribuirà a farli sentire sicuri e a loro agio.

L’alimentazione è senza dubbio molto importante per la salute del criceto. Offrire una dieta equilibrata ricca di semi vari (girasole, soia, orzo, miglio), verdure fresche e qualche frutto in piccole quantità è fondamentale. Tuttavia, è altrettanto importante sapere quali alimenti evitare: dolci e cioccolato sono tra i più nocivi poiché ricchi di zuccheri che possono causare seri problemi di salute a lungo termine.

criceto con zampette poggiate sul legno
Il criceto non ama la compagnia, preferisce stare da solo – velvetpets.it

I criceti sono animali estremamente delicati; pertanto, quando si decide di interagire con loro attraverso il contatto fisico è necessario farlo con cautela. Afferrarli bruscamente – o addirittura per la coda – può provocargli dolore o paura intensa. È consigliabile usare entrambe le mani, offrendo supporto completo al corpo dell’animale in modo gentile ed essere pazienti fino a quando non si abituano alla presenza umana.

Essendo animali notturni, i criceti svolgono gran parte delle loro attività durante dalle ore serali fino all’alba. Svegliarli durante il giorno può causar loro uno stress significativo oltre a disorientarli nei loro cicli naturali sonno-veglia. Rispettando i ritmi biologici del proprio animaletto domestico si contribuisce al suo benessere generale.

Mantenere idratato il proprio criceto è essenziale quanto fornirgli una dieta equilibrata. L’acqua deve essere sempre disponibile fresca e pulita; quindi, dev’essere cambiata quotidianamente, evitando che i recipienti possano accumulare sporco o batteri nocivi alla salute dell’animale.

Un ambiente pulito è vitale per prevenire malattie nel proprio pet domestico; quindi, è consigliato rimuovere ogni giorno eventuali residui sporchi dalla lettiera, nonché effettuare pulizia approfondita della gabbia almeno una volta a settimana. Come ogni altro animale domestico, anche i criceti possono ammalarsi; dunque, portarli regolarmente da veterinari esperti permette di prevenire eventuali problematiche sanitarie emergenti.

Contrariamente ad altre specie animali domestiche, i criceti tendono ad essere solitari: infatti, apprezzano uno spazio da non dover condividere con nessun altro ospite.

Infine, introdurre il proprio piccolo roditore nel mondo degli altri pets domestici – specialmente se predatori naturali come gatti – potrebbe risultate estremamente stressante, o meglio, pericoloso. Meglio evitare, assolutamente.

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