Il fido Blue si ribella alla crudeltà e alla superficialità umana: loro lo danno per spacciato ma lui scampa 2 volte il pericolo.
Questo cucciolo di Pit Bull si chiama Blue e non ha affatto avuto una vita semplice. Blue è stato dapprima abbandonato all’esterno di un capannone dalla sua precedente famiglia. Le autorità locali lo hanno ritrovato mentre giaceva da solo all’esterno del capannone. Blue, infreddolito e spaventato, era stato vittima delle basse temperature. Dopo essere stato a lungo al freddo Blue è stato portato in salvo dagli agenti. Eppure, nonostante fosse stato invitato a pernottare in un rifugio d’emergenza, le sue disavventure non erano ancora pronte a giungere al termine.
Quando lo danno per spacciato lui si ribella: così il fido Blue scampa il pericolo e può continuare a vivere
Accolto in un canile di Brooklyn Blue ha dovuto fronteggiare un nuovo ostacolo. Il cane di soli 2 anni non sarebbe vissuto a lungo. Ciò ha portato alla fuga di Blue da coloro che lo volevano destinarlo all’eutanasia, senza però accertarsi che – quella del Pit Bull – si trattasse di una diagnosi realmente affine a un simile intervento da parte dell’équipe di veterinari.
La storia di Blue – il cane scampato alla morte per due volte – è stata raccontata nei dettagli con un filmato condiviso dalla pagina “AtoZ media”. Le immagini sono state realizzate dai volontari del “New York City Animal Care Center”, che hanno aiutato Blue a fuggire dal suo ingiusto avvenire.
Pare non sia stata un’impresa semplice quella portata a termine dai volontari. Ci sarebbero voluti dei giorni prima che Blue potesse uscire ufficialmente dal reparto in cui era stato erroneamente inserito e destinato alla morte. Blue, tra l’altro, avrebbe dovuto essere sottoposto all’eutanasia il giorno stesso della sua uscita dal rifugio. Ma, fortuitamente, ad aspettarlo c’era qualcuno che lo avrebbe protetto ad ogni costo.
Blue si ribella: il fido è l’emblema della lotta ai pregiudizi e alla crudeltà umana sui Pit Bull
Non è la prima volta che si viene a conoscenza di una simile crudeltà ai danni di un Pit Bull. Già in passato alcuni esemplari di questa razza sono stati abbandonati al gelo, senza più una protezione o un punto di riferimento a cui affidarsi.
La dolcezza dei Pit Bull – ancor più evidente al primo sguardo quando sono appena dei cuccioli – non può fare a meno di lasciar riflettere le persone più scettiche sull’argomento. I falsi miti vanno abbattuti e Blue sembra essere un ottimo esempio per contribuire alla caduta dei numerosi pregiudizi su questa razza.
Il salvataggio di Blue risale al novembre del 2020. A pochi mesi di distanza dallo scoppio della pandemia, Blue è infine riuscito a trovare la sua casa per sempre e a conoscere i suoi umani del cuore. Ora – come si evince dal video su YouTube in cui si racconta la sua storia – l’affettuoso Pit bull Blue “soffoca di baci” il suo nuovo papà umano.