Dopo 10 anni di abusi, liberano i cavalli: la loro reazione è sorprendente

L’emozionante storia del salvataggio di 5 cavalli. Per liberarli ci sono voluti oltre 10 anni, perché la legge non collaborava. Ma la cosa sorprendente è stata la reazione degli animali

Se si pensa a un cavallo, si pensa sempre a un animale libero e fiero. Ma questa idea romantica di questi splendidi esseri non corrisponde sempre alla realtà. Spesso, ancora oggi, i cavalli vengono sfruttati all’inverosimile per il lavoro dell’uomo, per non parlare di quelli utilizzati nelle corse, allevati come macchine per far soldi. Ma quello che Teresa Paradis, fondatrice del Live and Let Live Farm Rescue nel New Hampshire, una fattoria che ospita e cerca di recuperare i cavalli maltrattati, in tanti anni di soccorsi non è mai riuscita a comprendere è la mania di “collezionare” i quadrupedi per il solo gusto di tenerli chiusi in minuscole stalle sporche.

Eppure, nel mondo succede anche questo. E succede che a volte la legge e la giustizia non fanno il loro corso. La prima volta che Teresa ha visto Neptune e i suoi 4 compagni di sventura era il lontanissimo 2003. Vivevano in una baracca sudicia e in uno spazio ridottissimo, non somigliavano quasi ai maestosi animali che sarebbero dovuti essere. Eppure il proprietario della struttura era un uomo molto amato nella zona e la polizia, sebbene la Paradis lo avesse subito denunciato, non aveva intenzione di procedere contro di lui.

Ci sono voluti oltre 10 anni di lotte burocratiche e non affinché le bestiole potessero essere finalmente salvate. Il giorno della liberazione, i cavalli erano terrorizzati: non volevano lasciare quell’inferno, perché era l’unica cosa che conoscevano. “Normandy era quello in condizioni peggiori – ha detto Teresa al sito The Dodo – ci sono voluti mesi prima aveva permettere alle persone di toccarlo senza attaccare per paura. Patton era pieno di parassiti interni. Rosie aveva le zampe colme di ferite”.

stalla 1

stalla 2

stalla 3

Inoltre, sebbene i cavalli avessero vissuto sotto lo stesso tetto, non avevano mai socializzato tra loro e non sapevano come comportarsi. Con il tempo e la pazienza, tutti e 5 i cavalli fatti passi da gigante e sono finalmente godendo il “lusso” di essere in grado di muoversi liberamente. Due settimane fa, Churchill ha addirittura permesso a qualcuno di montarlo per la prima volta. “Gli abusi li hanno segnati nel profondo – ha concluso la Paradis – ma ora sono qui e ci resteranno per sempre”.

Neptune enjoying life

Pubblicato da Bonnie Kennedy su Domenica 17 aprile 2016

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