Strage all’oasi naturale di Spinea, Enrico Piva denuncia: “Umano devi pagare”

Nella notte tra sabato 21 maggio e domenica 22 qualcuno è penetrato all’interno dell’Oasi di Spinea e ha straziato a calci porcellini d’India e conigli. Le galline e le anatre, invece, sono state decapitate

Una carneficina. Non c’è altro modo per descrivere quello che è avvenuto la notte scorsa all’interno dell’oasi naturale di Spinea, un piccolissimo comune di nemmeno 30mila abitanti della città metropolitana di Venezia, anche sede dell’associazione Sos Natura, da oltre 15 anni gestita con amore e passione da Enrico Piva. Ed è proprio Piva a raccontare cosa è successo in un video Strage oasi di Spinea, nella sua video denuncia (attenzione, le immagini sono forti e potrebbero urtare la sensibilità di chi guarda).

A trovare la morte sono stati un centinaio tra porcellini d’india, anatroccoli, galline, coniglietti nani: tutti trovatelli, recuperati abbandonati o feriti dai volontari e ristabiliti nell’oasi. Qualcuno, infatti, si è introdotto nella zona recintata, prendendo a bastonate gli animali e schiacciandoli con i piedi. Alcune galline sono state trovate decapitate. Gli inquirenti hanno aperto tutte le ipotesi: dalla vendetta personale al massacro per invidia legato alle autorizzazioni per l’apertura di nuovi rifugi. Ma attualmente brancolano nel buio.

Davvero disperate, invece, sono le parole pronunciate da Piva nella sua video denuncia, in cui minaccia addirittura vendetta. Quello che invece speriamo noi di Velvet Pets, invece, è che i testimoni si facciano avanti e chi ha visto qualcosa corra a denunciarlo alle autorità competenti. Per “le persone cattive”, come le chiama il volontario nel filmato, si aprano presto le porte del carcere.

Photo Credits Facebook

La mia disperazione..

Pubblicato da Piva Enrico su Domenica 22 maggio 2016

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