“Grazie dei fior…” ma sono per il cane

Un uomo ha inviato un mazzo di fiori al proprio cane convalescente dopo un intervento chirurgico. Un gesto inusuale, che ha spiazzato tutti, soprattutto la moglie, che pensava che i fioro fossero destinati a lei.

Grazie dei fior… è una celebre canzone cantata da Nilla Pizzi, presentata al Festival di Sanremo del 1951. Il brano continua con Tanti fiori in questo giorno lieto ho ricevuto. Rose, rose, ma le più belle le hai mandate tu. Una canzone d’amore a simboleggiare un gesto tra i più belli e significativi verso qualcuno che si ama: donare dei fiori. Un gesto che addirittura segue un codice specifico di significato a seconda del colore e del tipo di fiore che si va a regalare, perché ogni fiore ha una sua peculiarità che può essere applicata ad ogni specifica situazione.

Quando il fattorino ha consegnato una bellissima composizione floreale a Debbie Cardone, la donna ha provato un sussulto di gioia: i fiori erano stati mandati da suo marito. Un atto di galanteria e gentilezza, un’attenzione meravigliosa verso la propria consorte – ha pensato la donna – ma non era esattamente così. In realtà i fiori erano per il cane! Come lei stessa ha raccontato: Ho pensato che fossero per me ma poi ho letto il bigliettino: “Sebastian, spero che tu ti senta meglio e che tornerai presto più forte di prima. Con amore, papà”.

Sebastian è il cane di famiglia, che aveva dovuto subire un delicato intervento dal quale si sta gradualmente riprendendo. È stato operato alle ginocchia due settimane fa e siccome mio marito lavora in Medio Oriente gli ha mandato dei fiori – ha riferito Debbie – Ho riso. Stavo avendo una brutta giornata. Il gesto di mio marito è stato davvero carino. Ma forse si aspettava un pensierino anche lei?

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