Lieto fine per Salvatore e Spank: l’uomo che viveva in auto per non lasciare il cane ha una casa

La storia di Salvatore e Spank ha finalmente il suo lieto fine: l’uomo che viveva in auto per non lasciare il cane ha finalmente trovato una casa

Queste sono le notizie che ci piace dare: Salvatore, l’uomo che fino a qualche giorno fa viveva in auto per non lasciare il suo cane in qualche rifugio ha finalmente trovato una casa. Ma, andiamo con ordine. Come vi avevamo raccontato nei primi giorni di gennaio: tutto comincia quando l’uomo, un 53enne originario di Lucca, si separa dalla convivente e malato e con pochi soldi in tasca decide di tornare nell’appartamento di famiglia. La situazione sembra filare liscia fino a quando sua mamma, allergica al pelo di cane, ha cominciato ad avere grossi problemi di salute. E così lui, non ha trovato altra soluzione che la macchina.

Poi sono arrivati gli angeli

Certo un’automobile non è il massimo, soprattutto in pieno inverno. Ma Salvatore non aveva alternative. Soprattutto perché non voleva separarsi da Spank, un meticcio che viveva con lui da 8 anni. La sua vicenda commovente, però, ha fatto il giro dei social e, poi, è arrivata anche in tv. Da quel giorno sono giunte tante offerte, ma la situazione non si era ancora sbloccata. Fino all’arrivo di “due angeli”, come li chiama Salvatore, che hanno deciso di aiutarli. La coppia ha offerto a Salvatore un piccolo appartamento, a costi contenutissimi, dove trasferirsi con il suo amico a quattro zampe.

Ora lui e il cane rimarranno insieme

“Abbiamo letto su La Nazione la sua storia – hanno detto i coniugi, Mario Rossetti, 73 anni, e la moglie Mertin Parenti, 70 – e le difficoltà nel trovare un alloggio in affitto con il suo piccolo stipendio. Ci siamo commossi tantissimo. Quando abbiamo visto che dopo tanti mesi non era ancora stata trovata soluzione, ci siamo sentiti in dovere di intervenire“. Il racconto prosegue: “Lo abbiamo rintracciato grazie a un parente, perché a furia di parlare di questa storia, abbiamo scoperto che conoscevamo un suo zio e così, nel giro di qualche tempo, siamo riusciti a rintracciarlo e a presentarci. Ci è sembrata subito una brava persona, come tante che attraversano un periodo difficile. D’altronde, chi non ne ha avuti?”. Così ora Salvatore e Spank ora sono nella loro nuova casa.

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