L’estate degli abbandoni: centinaia di cuccioli hanno varcato le porte dei canili nei giorni scorsi

Nonostante gli spot e le campagne che invitano a non abbandonare i nostri amici a quattro zampe, l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) lancia l’allarme: centinaia di cuccioli sono già stati lasciati nei canili.

L’estate è da sempre il periodo più brutto per gli animali e questo non dipende dall’afa che anno dopo anno colpisce sempre più il Bel Paese ma soprattutto dagli innumerevoli abbandoni che continuano a verificarsi. Come spiegato dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente): “Gli abbandoni continuano e ogni estate sono oltre centomila i cani ed i gatti che vengono abbandonati per strada o ancora peggio gettati nei cassonetti ancora cuccioli. Si perchè in effetti rispetto a quanto accadeva negli scorsi anni la maggior parte degli abbandoni non avviene piu legando il cane di cui ci si vuole sbarazzare al palo della luce o al lato della carreggiata dell’autostrada. Infatti con l’avvento del microchip questo tipo di abbandoni è andato generalmente calando”.

Tuttavia sono cambiate le modalità con le quali ci si disfa degli amici a quattro zampe: non più cani adulti ma intere cucciolate che vengono abbandonate e poi accolte nei canili e gattili che sono ormai arrivati al collasso in quasi tutta Italia. Viste le condizioni in cui vertono le strutture si è visto aumentare vertiginosamente anche il numero degli animali radagi che nel paese ammonta già ad una cifra che supera i 700.000.

É bene ricordare che abbandonare un animale non solo è un gesto orribile ma costituisce reato e può essere punito con l’arresto fino ad un anno di reclusione oppure con una multa che va dai 1000 ai 10000 euro. Anche la mancata denuncia di smarrimento costituisce abbandono e nel caso in cui l’animale arrechi danno a qualcuno è il precedente proprietario che dovrà risponderne. Organizziamo le vacanze pensando anche ai nostri amici che ci hanno tenuto compagnia durante tutto il resto dell’anno: abbandonarli per una settimana o due di libertà non ne vale la pena.

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