Il pesce rosso è, forse, il più diffuso negli acquari domestici; tuttavia, per prendersene cura, è fondamentale conoscere gli aspetti relativi alla sua salute e rispettare alcune regole per il suo benessere. Tra le caratteristiche che contraddistinguono questa creatura acquatica, vi è ad esempio, la tendenza a diventare bianco in alcune precise circostanze; spesso, potrebbe trattarsi di malattie che, se non curate in tempo, potrebbero causare danni irreversibili nell’animale.
Anche se il pesce rosso sembrerebbe non richiedere particolari attenzioni, è utile precisare che ogni animale domestico ha bisogno di cure e dedizione. Nel caso di questa creatura, lo sbiancamento progressivo potrebbe essere causato, ad esempio, anche dalla trascuratezza del luogo in cui vive o della sua alimentazione. A queste si accompagnano poi delle altre cause che è bene conoscere.
Le cause che portano un pesce rosso a diventare progressivamente bianco sono molteplici; tra queste un’errata alimentazione. Cibo carente di vitamine potrebbe causare lo sbiancamento dell’animale; per questo è necessario offrire al pesce mangimi misti di vegetali e proteine. Anche una bassa qualità dell’acqua potrebbe causare lo sbiancamento nel pesce rosso; la vaschetta potrebbe contenere troppo cloro, ammoniaca, nitriti o nitrati. Nel caso del cloro bisogna far evaporare l’acqua in un secchio (per circa un’ora) prima di metterla nella vaschetta; negli altri casi è utile controllare il ph dell’acqua con appositi kit. Persino il freddo potrebbe far diventare le parti esposte alle basse temperature più chiare rispetto al resto del corpo; anche in questo caso il controllo dell’acqua è fondamentale.
La pigmentazione del pesce rosso reagisce alla luce; poca luce fa sbiadire il suo colore. In altri casi si potrebbe trattare di infezioni; in queste circostanze però l’animale, oltre ad essere coperto da una patina bianca, dovrebbe essere anche particolarmente nervoso. Ed infine, anche l’invecchiamento può essere una causa dello sbiancamento ed è la unica motivazione più normale e naturale. Pulire l’acquario senza togliere i pesci dalla vasca, spegnere la luce di notte e somministrare cibi che aumentano la pigmentazione (come carote bollite o radicchio) possono aiutare il pesce a ritrovare il suo rosso originario. In casi più anomali il consulto presso uno specialista non è mai superfluo.
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