Cani e gatti su Tinder per trovare casa: l’iniziativa di un canile tedesco

Conosciuto come uno dei più famosi siti per appuntamenti, Tinder si trasforma, occasionalmente, in un mezzo per trovare casa a gatti e cani. L’iniziativa di un canile tedesco ha previsto, infatti, che le foto degli animali, che risiedono presso la struttura, fossero caricate sull’app per incontri con la speranza che qualcuno scegliesse di adottare quel quattro zampe o quel micio protagonista dello scatto.

L’idea nasce dalla Munich Animal Welfare Association in collaborazione con un canile di Monaco di Baviera; l’associazione ha contattato un fotografo professionista richiedendo 15 ritratti di cani e gatti abbandonati in stallo presso il canile. Gli scatti sono stati postati poi su Tinder e l’iniziativa ha raccolto subito un enorme successo.

Cani e gatti su Tinder e la risposta degli utenti

Ha spiegato a Reuters, Jilian Moss, una delle responsabili del progetto, che: “La risposta è stata pazzesca”. Benjamin Beilje, coordinatore della comunicazione di Tinder ha aggiunto: “Stiamo ricevendo tante chiamate, il progetto sta esplodendo ovunque”. L’idea di caricare foto di cani e gatti sull’app per incontri, sembra aver raccolto molta approvazione. “Speriamo che questi animali possano trovare un compagno, un purrfect match (da purr, fusa in inglese ndr.) a lungo termine, non soltanto per qualche settimana. Non ci sono solo anime solitarie tra gli umani, ma anche tra gli animali”; ha dichiarato ancora Benjamin Beilke.

Il meccanismo che permette di incontrare gli animali abbandonati è proprio lo stesso che quello tra persone; con lo swipe verso destra per segnalare il proprio interesse e poi l’attesa del match. Anche se il sistema di Tinder prevede la possibilità di comunicare solo se il like viene ricambiato, sul profilo dei cani e dei gatti si trova scritto anche il nome del canile, il che rende le comunicazioni più semplici. Un’idea originale, ma allo stesso tempo degna di lode; l’iniziativa tende, infatti, a combattere il fenomeno del randagismo e dell’abbandono degli animali, specialmente in un periodo come agosto nel quale il picco di abbandoni sembra salire in maniera esponenziale.

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