Pet-economy: più animali domestici nelle case aumentano un giro d’affari di 3,5 miliardi

I pets nelle case degli italiani sono aumentati. L’incremento degli animali domestici ha portato anche ad un aumento di richieste nei loro confronti. Questo, oltre a rappresentare un giro d’affari pari a 3,5 miliardi, richiede di accentuare l’importanza e il ruolo dei veterinari anche in ottica preventiva.

Sempre più italiani scelgono di condividere la loro vita con gli animali domestici. Questo ha rappresentato un giro d’affari che si aggira intorno ai 3,5 miliardi. Ma soprattutto presenta un scenario che ribadisce l’importanza dei medici veterinari anche nella prospettiva di garantire la prevenzione ai pets.

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Una maggiore cura nei confronti degli animali ha portato ad una evoluzione della figura del veterinario che si è ‘trasformato’ in una sorta di consulente per le famiglie. Come rivela MyLav in un comunicato sono il 94% dei proprietari che si affidano totalmente ai consigli e alle raccomandazioni dei medici.

Come evolve il medico veterinario in relazione agli animali domestici

Anche grazie ai dati dell’ultimo rapporto Assalco Zoomark, il laboratorio veterinario MyLav ha fatto un’importante riflessione. Oggi, infatti, il numero di animali domestici raggiunge i 306 milioni (con una crescita considerevole soprattutto di cani e gatti). Questo ha portato a considerare i pets in maniere diversa nel corso dei decenni e a dedicare a loro cure ed attenzioni finora non considerate. Di conseguenza si può parlare di una vera e propria pet-economy che si è andata evolvendo nel pet-food, per esempio, ma anche in diversi altri articoli pensati per gli animali. In Italia, secondo Euromonitor ci sarebbero 64,769 milioni di animali: soprattutto pesci, seguiti da cani e gatti. L’aumento degli animali ha portato ad un aumento anche delle richieste ai veterinari. Il Dott. Guglielmo Giordano, amministratore unico di MyLav, spiega come evoluta la figura del veterinario. “Vent’anni fa, infatti, il medico veterinario veniva contattato solo quando l’animale stava molto male“.

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Oggi – prosegue il medico – per fortuna, viene anche consultato periodicamente, per consigli, aiuti e supporto anche quando l’animale sta bene o addirittura prima di farlo diventare membro della propria famiglia con consulti pre-adozione. E questo anche grazie alle politiche di prevenzione. Che negli anni hanno fatto capire alle famiglie l’importanza di prevenire le più comuni malattie“. Secondo l’ultima edizione del report Assalco-Zoomark, il 91% dei proprietari di animali possiede un medico veterinario di fiducia e il 94% dichiara di seguire fedelmente le sue raccomandazioni. Questo comporta, di conseguenza, una maggiore responsabilità e formazione da parte dei medici chiamati a gestire diverse esigenze degli animali domestici. Nel 2022 finalmente si è menzionato all’interno della Costituzione (art. 9) l’importanza della tutela degli animali. Questo si traduce in politiche sociali e fiscali per tutti i proprietari e per qualsiasi specie. Come conclude il Dottor Giordano: “Un passo importante che finalmente attribuisce ai nostri amici animali l’importanza e la considerazione che meritano. In un mondo del pet in grande crescita, come abbiamo visto, è giusto che anche la Costituzione si adegui“.

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