Arrivano 4mila poliziotti specializzati contro i maltrattamenti sugli animali

Arriva un ulteriore passo avanti rispetto alla tutela degli animali. 4mila poliziotti si stanno formando per occuparsi dei casi di maltrattamento sugli animali. In ogni commissariato e in ogni stazione di Polizia, infatti, si troverà un agente che tratterà, in maniera specifica, le denunce di questo tipo.

La notizia arriva dalla Francia, uno dei primi paesi al mondo a prendere questa ulteriore misura per garantire la tutela degli animali. Prevista una fase di formazione, a termine della quale 4mila agenti di polizia saranno in grado di gestire in maniera dettagliata i casi che riguardano i maltrattamenti sugli animali. Oltre all’apprendimento e all’approfondimento della legge, i poliziotti saranno istruiti ad accogliere ed ascoltare ogni persona si porti avanti per segnalare o denunciare episodi di violenza su gatti, cani e ogni altra creatura tutelata dalla legge.

Poliziotti
Poliziotta in primo piano (immagine di repertorio @Crediti Pixabay a scopo illustrativo) – VelvetPets

La formazione dei poliziotti

Un passo sicuramente importante che, seppur in una prima fase potrebbe risultare sperimentale, non sarà trattato, in alcun modo, con leggerezza. Come, infatti, ha spiegato il Ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, tutti i 4mila poliziotti formati: “Dovranno capire bene la legge applicabile ai vari episodi segnalati, inquadrare i vari casi e agire di conseguenza“. Questo quanto riportato da La Zampa, che avrebbe aggiunto, sempre dalla parole del Ministro francese: “Gli animali sono essere vulnerabili, dotati di sensibilità e meritano la nostra protezione“. Parole che il Ministro Gérald Darmanin avrebbe pronunciato durante una visita ad un rifugio per animali nel dipartimento dell’Essonne, fuori Parigi.

Come si apprende, ancora, l’obiettivo è anche quello di mettere i poliziotti formati in collegamento diretto con i servizi publici di veterinaria, così come con le organizzazioni e le associazioni che si occupano della tutela degli animali. Sull’evento sarebbe intervenuta anche l’associazione Stéphane Lamart che opera per la difesa degli animali, che ha precisato quanto sia necessario che i Magistrati applichino le leggi e siano molto fermi nelle sentenze.

Cane
Cane dal volto triste (immagine di repertorio @Crediti Pixabay a scopo illustrativo) – VelvetPets

Passi avanti contro i maltrattamenti sugli animali

Nell’ultimo anno, difatti, in Francia si sono registrati oltre 12.000 reati ai danni di animali domestici, tenuti in cattività o addomesticati. Un numero che risulta già molto alto e che, purtroppo, potrebbe essere destinato ad aumentare. Infatti, solo negli ultimi cinque anni i casi di maltrattamenti sugli animali si sono incrementati del 30% in più. E a tal proposito, sono diverse le associazioni e le organizzazioni che si sono mobilitate affinché siano poste sanzioni e pene più severe contro i maltrattamenti. E difatti diversi i passi avanti si sono fatti in questa direzione.

Il 18 novembre del 2021 in Francia è stata approvata la legge contro i maltrattamenti nei confronti degli animali, norma che anche in Italia è vigente e riconosciuta dalla Costituzione, così come dimostrano anche alcuni recenti fatti di cronaca. Questo nuovo passo avanti nel paese guidato da Emmanuel Macron rappresenta un importante tassello per la tutela delle diverse specie prive, fino a questo momento, di ogni forma di protezione. La formazione di poliziotti specializzati, infatti, potrà essere un importante stimolo per chiunque decida di voler denunciare eventi di abusi sugli animali. Una svolta importante, che si spera possa coinvolgere presto più paesi del mondo.

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