Cani in casa, ecco quando scatta il divieto: non tutti conoscono la legge a riguardo

I cani in casa sono amici di grande compagnia ma non sempre è possibile tenerli quindi è meglio informarsi.

Portate il cane in un condominio, magari dopo aver comprato casa, per poi scoprire che è vietato dal regolamento interno. Cosa si fa? Cosa stabilisce la legge?

cani in casa quando scatta il divieto
Cane vietato in casa, quando è legale (velvetpets.it)

La questione è molto delicata e chiama in causa proprio la materia legale, quindi è opportuno sapere cosa si può chiedere e cosa invece è “tollerato” dalla legge ma non previsto.

Divieto cani in casa: quando è legale e quando non lo è

In Italia i cani in casa non sono sempre leciti. La detenzione può anche essere vietata se è previsto dal regolamento condominiale. Il problema è che negli ultimi anni ci sono stati tanti passi avanti in materia ma poiché la legge viene poi sempre interpretata e applicata singolarmente ai singoli casi, non sempre si riesce a mantenere una visione omogenea.

Nello specifico il legislatore ha aperto al possesso degli animali ma i giudici non sempre sono d’accordo. In primo luogo bisogna considerare che il diritto di avere in casa un animale domestico finisce laddove vengano meno le regole di buona convivenza e rispetto.

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Cani in casa, quando sono vietati (velvetpets.it)

Questo vuol dire che il cane non può essere molesto abbaiando di continuo o facendo rumore perché corre, non può lasciare deiezioni in giro o sporcare, non può essere oggetto di pericolo per gli altri.

Guardando alla Legge, il Parlamento ha emesso una riforma la n. 220 del 2012 con articolo 1138 del Codice Civile in cui si parla di Regolamento di condominio. In una nota si legge nello specifico che le norme non possono vietare di possedere animali domestici.

Quindi appare chiara qual è la direzione ma nella parte concreta poi non è così perché dal momento che il regolamento è pur sempre un contratto, quando viene varato da tutti i condomini e approvato è un accordo tra le parti. Quindi se un gruppo stabilisce di comune accordo o a maggioranza che gli animali in uno stabile non sono ammessi, i singoli condomini non posso avere cani in casa.

Lo stesso vale per la locazione di una casa. Se c’è una clausola scritta che lo spiega e voi firmate il contratto dopo non c’è modo di dire che non ne eravate a conoscenza e non potete tenere l’animale con voi.

Se il regolamento condominiale è approvato a maggioranza ma non su un accordo di tutte le parti allora sicuramente la norma citata ha spazio di esercizio. La cosa fondamentale è leggere sempre prima con attenzione i regolamenti per evitare problemi, altrimenti rivolgersi al Condominio per avere delucidazioni sulla votazione e infine ad un avvocato per eventuali esposti.

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