Acquario di acqua dolce o salata: la guida per allestirli in modo corretto. Quali elementi scegliere e quali evitare

Allestire un acquario, dolce o salato che sia, non è molto facile ma con le giuste direttive si può fare un buon lavoro.

Se volete creare il primo acquario o migliorare quello che avete già installato allora ci sono consigli pratici da seguire per evitare errori e soprattutto ottenere un risultato che sia ottimale per i vostri pesci.

Acquario guida
Come allestire un acquario di acqua dolce o salata (velvetpets.it)

L’obiettivo finale è garantire la salute dei vostri animali e soprattutto le condizioni ambientali migliori per il loro sviluppo.

Acquario di acqua dolce o salata: come allestirlo

L’acquario è una sorta di microcosmo quindi è composto dai pesci ma anche dalle piante, dalle rocce e da tutto ciò che garantisce la riproduzione dell’ambiente naturale per gli animali. Costruirne uno non è facile quindi avete due opzioni, chiedere al venditore di prepararlo per voi oppure approfondire e capire come fare. Sicuramente questa è la via migliore perché solo una valutazione personale può dare seguito a un prodotto eccellente, fatto con cura e anche in base alle proprie esigenze.

Acquario domestico come crearlo
La guida per allestire l’acquario (velvetpets.it)

La prima cosa è scegliere se si vuole un acquario con acqua dolce o salata perché questo differenzierà il tipo di pesci, di piante e la composizione generale. Se siete alle prime armi quello dolce è più indicato perché più facile da gestire, l’acquario marino richiede pazienza e molto lavoro. Bisogna creare una miscela di acqua particolare, controllare il pH e il DH ed è quindi un lungo lavoro.

Per allestire l’acquario dovete partire dalle dimensioni, una volta scelta la tipologia bisogna capire quanto grande deve essere. I pesci hanno bisogno di spazio quindi non potete comprarne tanti in un acquario piccolo, in media devono avere 40 litri a testa. Prima di scegliere i pesci leggete le specifiche di quella specie quindi alimentazione, habitat, convivenza con gli altri pesci.

Per allestire l’acquario avrete bisogno di rocce, legni e piante. Optate per qualche nascondiglio e anche per qualche elemento sul fondale per consentire ai pesci di divertirsi e giocare. Meglio scegliere una sabbia corallina o delle conchiglie tritate per il salato oppure roccia o sabbia per quelli dolci. Per le rocce c’è ampia scelta, meglio valutare quelle che aiutano a mantenere l’acqua pulita e non alterano la sua composizione. Ad esempio quelle calcaree, che sono anche molto diffuse, vanno a compromettere la durezza dell’acqua. Scegliere delle rocce ben levigate per evitare che i pesci possano farsi del male. Per le piante invece meglio valutare qualcosa che ripulisca al meglio l’acqua e che si integri all’ecosistema.

Qualcuno inserisce anche dei pezzi di legno, attenzione: questi possono facilmente sviluppare parassiti quindi non sono sempre una buona idea. Infine la questione alghe, non introducetele nell’acquario soprattutto se siete all’inizio perché rischiate di compromettere la salute dei pesci. L’acquario deve essere posizionato in un luogo illuminato ma lontano dalla finestra e da fonti di calore, ovviamente occorre una presa elettrica per gli accessori. Il sostegno deve essere adeguato perché la struttura, l’acqua e i pesci diventano molto pesanti e si rischia un disastro.

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