Cane e gatto, come si contano gli anni “umani”: il metodo

Come si calcola l’età di un cane e un gatto? C’è un metodo ben preciso da utilizzare per capire quanto possano vivere gli amici a quattro zampe. 

Avere un cane o un gatto può essere davvero piacevole, sia per chi vuole “regalarlo” ai propri bambini e desidera possano crescere insieme, sia per chi vive solo e vuole avere una compagnia. Entrambi, infatti, sono dotati di una grande sensibilità e sono in grado di capire quando chi vive al loro fianco non sta bene.

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Cane e gatto sono una compagnia preziosa – Foto | Velvetpets.it

Uno dei motivi di rammarico per chi li ama entrambi è però legato alla durata della loro vita. Entrambi, infatti, vivono per un periodo determinato di anni, cosa che non può che generare dolore per la loro morte, al punto tale che c’è chi pensa poi di non prenderne più uno per non soffrire ancora. Puntualmente, però, molti finiscono poi per cambiare idea.

La vita di cane e gatto è troppo breve

Chi ha avuto almeno un cane o un gatto nella sua vita non può che sapere quanto possa essere doloroso perderne uno, al punto tale da provare una sensazione simile al lutto che si vive quando si perde una persona cara.

Tutti desiderano che possano vivere il più a lungo possibile, ma ciò non può accadere. Ci sono animali che vivono a lungo, specialmente se non contraggono gravi malattie, ma il cane e il gatto non fanno parte di questa categoria perché la loro vita è relativamente breve.

Una vecchia tradizione fa pensare che ogni anno di un cane e un gatto equivalga a sette anni umani. In realtà, si tratta di una teoria che non corrisponde alla realtà.

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Cane e gatto possono stare al nostro fianco solo per pochi anni Foto | Velvetpets.it

Quale calcolo dobbiamo fare

Come si fa a calcolare a quanti anni umani corrisponde l’età di un gatto e un cane? In realtà, è bene sapere che il principio non vale per entrambi: nel caso dei cani, infatti, può variare a seconda della taglia, quindi se sia grande o piccola.

Per quanto riguarda i felini, a fare da discriminante è il momento in cui l’animale compie i due anni, traguardo che lo porta a passare dall’infanzia all’adolescenza. I sei mesi di un micio potrebbero quindi essere equivalenti ai dieci anni umani, mentre un anno potrebbe essere equiparabile ai 15 anni.

Superati i due anni, per ogni anno che passa si devono aggiungere 4 anni all’età umana. Questo significa, ad esempio, che un gatto di 5 anni ha 36 anni in età umana. In media un gatto può vivere tra i 13 e i 15 anni, ma ce ne sono alcuni che arrivano anche a 20 anni, quando avrebbero circa 96 anni.

La situazione è invece differente per quanto riguarda i cani. Quelli di taglia media hanno in genere una durata media più lunga rispetto alle razze di grandi dimensioni. L’invecchiamento più veloce per i cani grandi è legato a un eccesso di concentrazione di un ormone, il fattore di crescita insulino simile 1 mentre per i più piccoli la presenza è inferiore.

A livello generale si può dire che il primo anno di vita di un cane corrisponde a 15 anni di un uomo, eccetto nei cani giganti che invece son 12. Il secondo anno, invece, vale per 9, mentre nei cani giganti 10 e dal terzo anno di vita ogni anno in più sono circa 5 anni.

In generale, per calcolare l’età di un cane si deve tenere presente una formula, che può essere indicativa: Anni umani = 16 x In (eta’ del cane) +31. Uno studio dell’Università di San Diego ritiene questa formula precisa, anche se risulta essere validata per ora solo sulla base dei labrador e golden retriever.

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