Se il gatto dimostra di non amare coccole e gesti affettuosi, è importante avere ben chiaro il comportamento da adottare nei suoi confronti.
Hai da poco un gatto in casa e già ne sei pazzamente innamorato? Nulla di più comprensibile, visto che questi felini domestici sono a dir poco adorabili! Forse, però, ti sei anche accorto che ogni volta che provi ad accarezzarlo per dimostrargli il tuo affetto, lui sembra non gradire affatto tali attenzioni.
![Gatto coccole fastidio cosa fare](https://www.velvetpets.it/wp-content/uploads/2023/06/Gatto-infastidito-dalle-carezze-23062023-VelvetPets.it_.jpg)
Anzi, se alcuni si limitano a sfuggire alle coccole, altri addirittura reagiscono male iniziando a graffiare e ringhiare. Un comportamento che potrebbe apparirti strano, dal momento che siamo abituati ad immaginare i nostri amici a 4 zampe entusiasti di dare e ricevere gesti d’affetto.
Ebbene, non per forza deve essere così e se non è così non vuol dire che ci sia qualcosa che non va. La reticenza al contatto fisico può avere spiegazioni anche banali o dipendere dal modo in cui l’umano si approccia al gatto.
Il tuo gatto rifiuta le coccole? Da cosa può dipendere e come migliorare la situazione
La prima regola da rispettare in questi casi è non forzare mai la volontà del tuo micio. Gli animali non sono peluches da strapazzare e bisogna assecondare la loro indole e i loro tempi. Quando parliamo di indole, ci riferiamo al fatto che, proprio come gli esseri umani, anche le bestiole hanno personalità e caratteri differenti.
Tale variabilità di solito è correlata alla razza: se i Siamesi e gli Scottish Fold, ad esempio, sono per natura molto espansivi, per altre specie di gatti non funziona allo stesso modo. C’è da considerare inoltre il tipo di educazione: se hai adottato un gatto già adulto, magari non è stato abituato ad interagire più di tanto col mondo umano oppure deve imparare a fidarsi di te.
![gatto infastidito dalle coccole cause e come rimediare](https://www.velvetpets.it/wp-content/uploads/2023/06/Gatto-arrabbiato-23062023-VelvetPets.it_.jpg)
Per aiutarlo in questo processo, puoi cominciare facendo dei piccoli esercizi con lui in modo che sia lui a cercare il contatto senza mai forzarlo. Siediti accanto a lui per sembrargli meno alto e stendi un dito verso il suo naso senza avvicinarti.
Se vedi che il gatto si avvicina al tuo dito col naso, è un buon segno: molto probabilmente muoverà la testa finché il tuo dito non arriverà a toccargli la guancia e lì capirai che sta aspettando di essere accarezzato.
Se continua ad essere tranquillo, dagli una piccola ricompensa: un croccantino che gli piace particolarmente ricevuto proprio in quel momento potrebbe indurlo ad associare le coccole a momenti gradevoli. Solo se continua a sembrarti contento e rilassato, puoi proseguire ad accarezzarlo sulle zone che di solito risultano gradite ai gatti: testa, schiena, base della coda, mento.
Alcuni di loro non sopportano che gli si tocchi la pancia e la coda, altri invece si mostrano a proprio agio. Per scoprirlo devi fare attenzione alle sue reazioni e se ti accorgi che qualcosa gli dà fastidio, smetti immediatamente.
Passo dopo passo, il gatto si abituerà alla coccole e sarà poi lui stesso a cercarle.