Anche i gatti soffrono di ansia da separazione: come aiutarli a superare il momento del distacco

L’ansia da separazione può nuocere gravemente alla salute degli animali: ecco come fare per evitare che soffrano a questo modo.

Tutti gli animali possono sentirsi soli quando la persona a cui sono legati maggiormente li lasciano da soli in casa, ma se cominciano a soffrire di questo fatto allora si tratta di un problema grave.

Ansia da separazione gatto come aiutare gli animali
Come capire quando il gatto soffre di ansia da separazione – VelvetPets.it

L’ansia da separazione è uno stato in cui gli animali provano tristezza, agitazione, una forte sensazione di stress e magari anche paura, nei momenti in cui vengono lasciati da soli in casa. Questo è causato fondamentalmente da un attacco troppo viscerale con il proprio padrone, al punto tale da avere una dipendenza dalla sua presenza.

Come capire se il proprio gatto soffre di ansia da separazione

Anche conosciuta con il nome di sindrome di abbandono, l’ansia da separazione colpisce un esemplare su 10. Essa si manifesta come risposta allo stress e all’agitazione che vengono provate dal gatto ogni volta in cui la persona a cui sono particolarmente legati si allontana, e questo può essere notato specialmente grazie a dei comportamenti inusuali che può adattare il gatto una volta in cui si rientra in casa.

I casi di ansia di separazione sono nettamente cresciuti dopo il periodo della pandemia per via del lavoro in smart working e della quantità di tempo trascorsa a casa e quindi in compagnia dei propri animali domestici.

Solitamente i sintomi si manifestano proprio nel momento in cui l’animale rimane da solo, ma ci sono alcuni segnali che possono fare capire che ci sia un problema, come per esempio il fatto che il gatto abbia un attaccamento esagerato di coccole e richieste di attenzioni, oppure che miagoli e si lamenti in maniera eccessiva rispetto al solito.

Ansia da separazione gatto come aiutare gli animali
Lasciare a disposizione una scatola può alleviare lo stress – VelvetPets.it

Altri comportamenti che dovrebbero far scattare un campanellino di allarme sono l’overgrooming ossia quando il gatto inizia a leccarsi, grattarsi o mordersi compulsivamente fino a causare danni alla pelle; oppure potrebbe iniziare a graffiare tutto quello che gli capita a tiro per via dello stress; o ancora potrebbe fare i suoi bisogni fuori dalla lettiera, soprattutto vicino o sugli oggetti che hanno l’odore del suo padrone. Nei casi peggiori il gatto può anche soffrire di nausea e vomito.

Dopo aver capito che il proprio animale soffre da ansia da separazione, bisogna risolvere il problema e la prima cosa da fare è abituarlo in maniera graduale a rimanere a casa da solo, iniziando a lasciarlo in una stanza per un paio di minuti e aumentando progressivamente il tempo.

Inoltre prima di uscire bisogna lasciare dietro di sé un ambiente rilassante e che possa donare conforto, con dei giochi interattivi e una scatola in cui il gatto si possa nascondere per sentirsi al sicuro e riparato.

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