Gatto, distingue i colori? Come percepisce il mondo esterno il nostro amico peloso

Gli animali non hanno la stessa visione degli umani, questo vale anche per i gatti e la percezione dei colori.

Gli animali non hanno gli stessi sensi sviluppati come quelli umani. Ci sono profonde differenze date proprio dal contesto naturale. Esattamente come i cani, anche i gatti vedono in modo diverso rispetto agli uomini.

come vedono i gatti
Il gatto vede i colori (velvetpets.it)

Odori, sapori, tatto, aiutano nella percezione del mondo che circonda noi ma anche gli animali e per questo è importante capire cosa vedono e come recepiscono queste differenze.

Visione del gatto: come fa a notare le differenze

L’anatomia dell’occhio del gatto è diversa da quella umana, basta notare che questi organi sono vicini e piccoli e hanno un taglio molto deciso. Per loro gli occhi sono il fattore di sopravvivenza, non a caso hanno una visionale che arriva a 200 gradi e che è molto profonda. Quindi se da un lato hanno caratteristiche inferiori rispetto all’occhio umano, all’altra questa sono superiori perché adattive alla loro specie.

I gatti vedono le immagini a tre dimensioni e in realtà hanno una sensibilità da questo punto di vista eccellente perché devono individuare subito le prede ed è per questo che sono dotati in natura di un elemento in più.

All’interno dell’occhio ci sono all’incirca le stesse strutture quindi congiuntiva, cornea, iride, pupilla, cristallino, retina, bastoncelli e coni. Ciò che cambia è la composizione e la modalità dio distribuzione.

come vede gatto
Come vede il gatto rispetto all’uomo (velvetpets.it)

Una particolarità della visione del gatto sono proprio i colori. L’animale non vede tutta la scala cromatica ma solo il blu/viola, il giallo e il verde quindi non vede il rosso, il marrone, l’arancione. Il viola e il blu sembrano simili ai loro occhi, il rosso non viene proprio captato mentre viene confuso con il verde.

Quindi ci sono meno colori e meno distinzioni eppure ha un’accuratezza visiva incredibile questo perché riguarda anche il modo in cui mentalmente viene elaborata un’immagine, la rapidità con cui questo meccanismo scatta.

L’essere umano vede i colori grazie ai coni che sono presenti e che hanno un numero nettamente maggiore rispetto al gatto, tuttavia i gatti hanno tantissimi bastoncelli, cosa che gli consente di vedere benissimo anche al buio. In questo modo possono sempre notare un minimo movimento e quindi notare le prede. La visione notturna è superiore a quella umana anche se la risoluzione non è altrettanto perfetta.

Queste caratteristiche sono fondamentali perché permettono al gatto di notare sempre tutto in qualunque momento e a qualunque orario del giorno o della notte e quindi rendono la sua condizione visiva adattiva per la specie.

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