Pensione per gatti: quanto costa e come sceglierla

Talvolta la pensione può essere una soluzione necessaria per i nostri gatti, quando non ci sono altre opzioni. Ecco come sceglierla.

Chi ama i gatti sa che sono animali territoriali e affezionati alla loro casa. Ma quando arriva il momento di assentarsi per le vacanze o altre necessità, ecco che si presenta il dilemma: chi si prenderà cura di loro? Talvolta, la pensione per gatti rappresenta una soluzione da prendere in considerazione. Soprattutto se non ci sono altre opzioni.

Pensione per gatti come sceglierla
Pensione per gatti: quanto costa e come sceglierla – velvetpets.it

Per scegliere la giusta pensione, però, bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti importanti. Questi vanno dal funzionamento di tali strutture al loro costo, passando per le modalità di prenotazione.

Pensione per gatti: tutto quello che c’è da sapere

Non c’è dubbio alcuno sul fatto che se i nostri gatti potessero scegliere dove trascorrere le vacanze, sceglierebbero la propria casa. Si sa, i gatti sono infatti animali estremamente legati al proprio territorio, amano la routine quotidiana, le cucce e gli odori familiari. Quindi non lascerebbero mai il loro posto sicuro per andare “in pensione”.

Tuttavia, può capitare la necessità di assentarsi da casa per un po’, e non tutti hanno la possibilità di contare su amici, vicini di casa o cat sitter professionisti che si prendono cura dei loro amici pelosi. Talvolta, dunque, una pensione per gatti può essere la soluzione più pratica e sicura a cui fare affidamento in caso di bisogno.

Pensione per gatti come sceglierla
Pensione per gatti: tutto quello che c’è da sapere

La prima cosa da fare quando si presenta la necessità di lasciare per un po’ i propri micetti in una pensione per gatti, è prenotare con largo anticipo. Ma prima di prenotare, è opportuno scegliere una struttura di buona reputazione, dotata di personale esperto e, magari, anche di un veterinario in loco.

Tenendo in conto questi aspetti, lasciare il proprio gatto in una pensione sarà come prendersene cura personalmente. Durante l’alta stagione estiva e le festività natalizie, però, strutture di questo tipo tendono a saturarsi in fretta. Perciò è importante prenotare per tempo.

Per trovare una pensione adatta nella propria zona o nelle vicinanze, una cosa utile da fare è chiedere consigli ad altri proprietari di gatti, al veterinario di fiducia o fare una ricerca online. Come sempre, in questi casi, è bene leggere con attenzione le recensioni, verificare i commenti sui social ed effettuare anche un sopralluogo senza portare il gatto per valutare bene se la struttura sia idonea o meno.

Bisogna tener presente che, al giorno d’oggi, le pensioni offrono spesso tanti comfort e servizi. Tra questi, ampie aree recintate, sia interne che esterne, per consentire ai mici di arrampicarsi, giocare e nascondersi.

Gli elementi essenziali da ricercare in una pensione per gatti

Una volta adocchiata una struttura, prima di lasciare il proprio gatto è opportuno verificare l’igiene degli ambienti della struttura, la pulizia delle cucce, delle lettiere e delle ciotole. Inoltre, è importante assicurarsi che la struttura possa fornire al nostro amichetto peloso il suo cibo preferito. Ma anche che sia in grado di somministrare eventuali farmaci.

Durante il primo sopralluogo, è opportuno valutare inoltre il modo in cui il personale interagisce con i gatti. Così come il rapporto tra il numero di gatti e i dipendenti, ideale se ogni dipendente si occupa di un numero limitato di gatti per garantirne una cura individuale adeguata.

Accessori gatto
Gli elementi essenziali da ricercare in una pensione per gatti – velvetpets.it

Infine, è sempre meglio verificare che la struttura sia in regola con le norme locali e che abbia un veterinario di riferimento in caso di emergenza. Il contratto, inoltre, è uno di quei dettagli importanti che non deve mancare: questo deve includere tutte le informazioni più rilevanti sull’assistenza, come la durata del soggiorno e i costi.

Costi e preparativi

I costi di una pensione per gatti possono variare notevolmente in base alla posizione della struttura e alle necessità specifiche del gatto. Solitamente, i prezzi variano dai 12 ai 30 euro a notte, con sconti per gatti aggiuntivi.

Prima di lasciare il proprio gatto in struttura, è importante prepararlo per il soggiorno. Innanzitutto, occorre assicurarsi che abbia tutti i vaccini e le precauzioni necessarie. Per farlo stare a suo agio, meglio portare inoltre il suo cibo preferito, le medicine e qualche giocattolo o coperta per rendergli il soggiorno il più confortevole possibile.

gatti in pensione
Pensione per gatti, costi e preparativi – velvepets.it

Ad ogni modo, non bisogna lasciarsi spaventare dalla reazione del proprio amico a quattro zampe, all’arrivo in pensione. Alcuni gatti, ad esempio, tendono a nascondersi nelle nicchie e nelle casette fornite dalla struttura, mentre altri possono rifiutarsi di mangiare durante i primi giorni per la mancanza dei loro padroni.

Altri gatti, invece, possono adattarsi positivamente alla nuova situazione, specialmente se sono abituati a frequentare strutture di questo genere. Alcuni possono addirittura godersi questi momenti di cambiamento temporaneo, soprattutto quando magari c’è la possibilità di esplorare un giardino sicuro.

Insomma, la pensione per gatti può rappresentare una valida alternativa al cat sitter quando altre opzioni non sono disponibili. Come evidenziato in quest’articolo, però, è importante scegliere con cura una struttura di fiducia. Solo in questo modo possiamo essere certi del fatto che benessere e sicurezza siano garantiti per i nostri amici pelosi durante la nostra assenza.

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