Orsa Amarena, arrivato esito dell’autopsia: ecco come è morta (davvero)

Finalmente accertata la causa del decesso di Amarena: come è morta l’orsa abruzzese in base ai risultati dell’autopsia.

Ha scosso l’opinione pubblica l’uccisione dell’orsa Amarena, avvenuta lo scorso 31 agosto intorno alle ore 23 a San Benedetto dei Marsi, in provincia dell’Aquila. Il mammifero era solito aggirarsi in quella zona in compagnia dei suoi cuccioli e con loro si trovava nel pollaio confinante con la casa di un allevatore, Andrea Leombruni.

Orsa Amarena risultato necroscopia
Orsa Amarena, accertata la causa della morte: cosa dice l’autopsia – Ansa (VelvetPets.it)

Ad un certo punto, l’uomo le ha sparato col fucile e Amarena è rimasta gravemente ferita: dopo essersi trascinata per pochi metri in agonia, non ce l’ha fatta ed è morta poco lontano dalla casa del 56enne. L’intervento dei veterinari e della squadra di soccorritori del Parco nazionale d’Abruzzo non è servito a salvarla ed i Carabinieri del Comune di San Benedetto dei Marsi hanno sequestrato le armi dell’allevatore.

Le Forze dell’Ordine hanno prelevato dalla scena del crimine anche il bussolotto per le dovute analisi che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo avrebbe eseguito successivamente. I risultati emersi dall’esame sono finalmente arrivati e spiegano nel dettaglio come è avvenuto l’incidente.

Orsa Amarena, come è morta: dalla necroscopia salta fuori un ulteriore retroscena

Il team di esperti dell’Izs, con a capo la veterinaria Stefania Salucci, si è avvalso della collaborazione di due periti nominati dalla Procura, Rosario Fico e Paride Minervini (rispettivamente medico veterinario e tecnico balistico), che hanno svolto le analisi direttamente sul luogo del delitto.

Orsa Amarena causa reale morte
Orsa Amarena, come è morta (davvero): ecco cosa rivela l’autopsia – Ansa (VelvetPets.it)

Le lastre effettuate presso la Clinica Veterinaria dell’università hanno rivelato che l’orsa era già stata colpita in passato da alcuni spari con pallini da caccia, come era successo nel 2013 all’orso Stefano, ucciso in Molise. Un destino molto simile a quello di Amarena, visto che per entrambi ci sono stati vari avvertimenti e poi un colpo di fucile finale che li ha portati alla morte.

La mamma degli orsetti è deceduta a causa di un’emorragia scatenata dal perforamento dei polmoni a seguito di un unico sparo. Ora, con i dati dell’esame autoptico, la Procura della Repubblica di Avezzano è in possesso di elementi che saranno fondamentali per stabilire le effettive responsabilità di Leombruni, unico indagato per l’uccisione dell’animale.

La Regione Abruzzo ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo a suo carico, ma ha anche espresso il proprio dissenso verso gli insulti e le minacce di cui l’allevatore è vittima in questi giorni.

Impostazioni privacy