La sua umana porta a casa un cagnolino: il gatto non può crederci, reazione imperdibile | Video

Un gatto può prendere bene o male la decisione della sua umana di prendere un cagnolino, a volte però la reazione può essere sorprendente.

Il momento in cui si decide di allargare la famiglia non può che provocare grandi emozioni, soprattutto perché non si sa chi vive già in casa come potrebbe prendere il nuovo arrivo. Il rischio di “scenate” di gelosia, soprattutto perché si teme di non essere considerati più come prima, può essere dietro l’angolo, anche nei più irreprensibili.

cagnolino appena arrivato a casa
La reazione del gatto alla vista del cagnolino appena arrivato – foto: Tik Tok – velvetpets.it

La situazione non cambia, o almeno accade solo in parte, anche quando la new entry è un animale. Le abitudini sono inevitabilmente destinate a cambiare e diventa necessario suddividere le attenzioni tra i vari amici a quattro zampe presenti, in modo tale che nessuno possa restarci male. Non sono pochi i casi, infatti, di chi soffre la novità e arriva a smettere di mangiare per qualche giorno. Quello che è accaduto a un gatto con l’arrivo di un cagnolino ha però sorpreso anche la sua umana.

Un cagnolino arriva in casa: la reazione del gatto sorprende tutti

Chi ama gli animali sa bene quali stati d’animo si possano provare quando un nuovo amico a quattro zampe arriva in casa. Non manca chi desidera imprimere nella mente questo momento e realizza più foto e video possibili, in modo tale da poterli rivedere anche a distanza di tempo, magari anche con lui/lei ormai cresciuti.

Le sensazioni possono poi essere più forti se il suo arrivo è stato deciso in seguito alla perdita di un altro animale e si voleva continuare a regalare amore a un cucciolo, pur senza sostituire nel cuore chi non c’è più. La sorpresa può essere però grande nel momento in cui si decide di “allargare la famiglia” e si prende un cagnolino quando si ha già un gatto.

A volte si può temere che i due possano non andare d’accordo (da qui nasce il celebre detto “sembrano cane e gatto”, usato quando due persone non hanno buoni rapporti), ma in altri casi può accadere l’esatto opposto. È quello che si è verificato con questo gatto di colore rosso, inizialmente stupito non appena la sua umana ha lasciato camminare sul pavimento il cagnolino, che era appena un batuffolino.

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La curiosità del felino è stata tanta, al punto tale che mentre il piccolo dormiva nella sua cuccia ha fatto il possibile per “disturbarlo” e toccarlo con la sua zampetta. Questo però solo nella fase iniziale, ben presto i due sono diventati davvero amici per la pelle. Una conferma evidente di come loro possano sorprenderci in tutto e per tutto.

La convivenza è possibile

Chi sta pensando di prendere un cagnolino e ha già un gatto o viceversa, ma è intenzionato a desistere perché teme non possano andare d’accordo, può stare tranquillo. Grazie ad alcune piccole accortezze i due potrebbero trovarsi bene insieme e cercarsi a vicenda, come se non fossero di specie diverse.

L’ideale per semplificare le cose sarebbe ovviamente prenderli insieme, ma non sempre questo è possibile. Si dovrebbero infatti considerare le prime 12 settimane di vita di un cane e le prime 9 di un gatto come la fase in cui possono socializzare meglio, al punto tale da non avere difficoltà ad accettare la presenza dell’altro.

cane e gatto convivenza
Convivenza tra cane e gatto: è possibile? – velvetpets.it

Se invece i tempi sono differenti, sarebbe bene far ascoltare l’odore dell’altro prima che si ritrovino nella stessa casa, in modo tale che questo poi possa essere ritenuto familiare. Nei primi giorni dovrebbero poi essere tenuti in stanze diverse, ma contigue, cosa che può permettere loro di “studiarsi” da lontano.

Superato questo passo, si dovrebbe tenere il cagnolino in una stanza con la porta aperta, isolata con un cancelletto per bambini, mentre il gatto potrebbe arrampicarsi e verificare quali siano i movimenti dell’altro. Nel primo incontro, sarebbe bene salvaguardare le esigenze del gatto, che potrebbe sentire l’esigenza di scappare per timore. Tenere fermo il felino è però un errore, potrebbe essere portato a graffiare per paura. Pochi minuti dopo, è possibile lasciare liberi entrambi di avvicinarsi, pur osservando la scena, così da intervenire se fosse necessario. Se possibile, il cane andrebbe tenuto al guinzaglio e rassicurato, ma ben presto entrambi potrebbero stupire in positivo tutti e non riuscire a fare a meno l’uno dell’altro.

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