Vuoi prendere un gatto ma hai già altri animali? Attenzione, la convivenza potrebbe rivelarsi un dramma

Il nuovo arrivato potrebbe portare scompiglio? Qualche consiglio per rendere la convivenza armoniosa tra il gatto e gli altri pelosetti.

I piccoli amici a 4 zampe riempiono la vita e perciò qualcuno tende ad adottarne diversi. Qualsivoglia specie ma, si sa, la gioia non ha prezzo, dato l’immenso affetto che donano agli umani. Certo, sovente la convivenza tra gli animaletti potrebbe rivelarsi alquanto problematica, specialmente tra cane e gatto, l’antitesi per eccellenza. In genere è più facile che l’adattamento cominci fin quando sono cuccioli poiché così si abituano alla presenza l’uno dell’altro, anche in età adulta.

Gatto convivenza con altri animali
Un gatto può convivere con altri animali? – Velvetpets.it

In ogni caso, esistono alcune razze feline predisposte alla socialità. Tuttavia, l’elemento di appartenenza influisce ben poco sull’aspetto dell’integrazione e fraternizzazione in quanto, specialmente, ciò dipende dalla storia personale del micio, dalle sue caratteristiche e infine l’ambiente circostante. Comunque, per curiosità, elenchiamo quelle specie che potrebbero familiarizzare con altri partner. Attenzione però: non tutti sono uguali o adeguati per un certo tipo di temperamento.

Gatto, come convivere con altri animali? Le caratteristiche da non sottovalutare

Come accennato prima, in genere è più probabile che un micetto possa mostrarsi docile e affabile con altri animali purché tale incontro sia avvenuto in una fase precoce della loro crescita. Infatti la razza non costituisce quel fattore imprescindibile che determina il grado di socializzazione perché discende, principalmente, dall’indole, come varrebbe anche per gli esseri umani: è il carattere che fa la differenza. Naturalmente, si aggiungono ulteriori variabili da considerare come l’interlocutore e le condizioni di vita all’interno di una famiglia.

Gatto convivenza  caratteristiche
Non tutti i gatti sono uguali – Velvetpets.it

Ma a questo proposito, si elencano 4 razze feline diverse affinché si pongano in luce non solo le differenze proprie ma specialmente comprendere le condizioni che permetterebbero loro di legare con altri animali:

  • Persiani ed Esotici: pacati e dal mite temperamento, non sono affatto aggressivi, soprattutto i primi. A maggior ragione i pelosetti con cui interagiscono non devono mostrarsi troppo competitivi o bellicosi rischiando così di rendere la vita un inferno;
  • Angora Turco: vivace, dinamico e giocoso, apprezza la convivenza con altre specie solamente se abituato fin da piccolo e purché possa godere appieno della propria esistenza, sia mentalmente che a livello fisico;
  • Abissini: Vivaci e attivi, prediligono interlocutori da cui possano ricavare stimoli interessanti. In primis fortemente reattivi, sarebbe meglio un partner sociale più pacato e tranquillo che contrasti questa tendenza elettrizzante ma attenzione a quest’ultimo perché, al contrario, potrebbe non gradire un compagno così vigoroso;
  • Orientali e Siamesi: intraprendenti ed energici, soprattutto possessivi, rivendicano con grande determinazione ciò che gli appartiene. Difatti, mai avvicinarli a qualche amico a 4 zampe che possa sollecitare questa caratteristica, evitando così tensioni.

Non esiste una regola di convivenza, dunque, poiché è la soggettività a prevalere. Sicuramente, l’osservazione di tali comportamenti e un eventuale tempestivo intervento potrebbero recuperare una situazione a rischio ma è indubbio che la conoscenza precoce sia un’ottima soluzione per una convivenza futura e pacifica (o quasi).

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