Cosa succede se il cane viene punto da un’ape: il metodo da conoscere per curarlo nell’immediato ed in maniera efficiente

Quando si ha in casa un animale domestico, come ad esempio un gatto o un cane, bisogna sempre prestare molta attenzione a tutto ciò che c’è intorno.

I nostri amici a quattro zampe sono molto curiosi e non sanno mai resistere alla tentazione di annusare o toccare qualcosa. Per questo motivo, spesso possono rimanere coinvolti in incidenti domestici più o meno gravi.

cane con un'ape sul naso
Come soccorrere il cane che è stato appena punto da un’ape – velvetpets.it

In particolare, i cani sono animali molto attivi e giocosi che amano stare all’aria aperta e correre nei prati. Proprio durante una passeggiata fuori porta potrebbero rimanere coinvolti in qualche spiacevole inconveniente, come ad esempio una puntura d’ape.

La puntura d’ape è pericolosa per il cane?

Le api sono insetti molto piccoli, ma dotati di un pericoloso pungiglione posto nella parte terminale dell’addome. Quando si sentono minacciate, le api possono pungere l’avversario rilasciando del veleno all’interno della cute del soggetto colpito. Questo provoca dolore ed arrossamento della cute oltre alla possibile comparsa di gonfiore localizzato (detto anche edema). Le punture d’api possono essere particolarmente fastidiose nei bambini piccoli, ma anche negli animali domestici come cani e gatti.

Se il cane dovesse essere punto da un’ape, bisogna innanzitutto cercare di mantenere la calma ed evitare movimenti bruschi che potrebbero far scappare l’insetto. Oppure si può si può sciacquare la cute del nostro amico a quattro zampe, favorendo il rilascio del veleno contenuto nel suo addome. A questo proposito è bene ricordare che le api muoiono dopo aver punto qualcuno, poiché perdono la vita insieme al loro organo (che resta conficcato nella cute).

pungiglione dell'ape
Il pungiglione dell’ape rilascia del veleno che può causare gravi danni al cane – velvetpets.it

Dopo aver calmato il cane (che sarà molto probabilmente agitato), bisogna lavargli accuratamente la parte interessata con acqua tiepida e sapone neutro oppure disinfettarla con acqua ossigenata. Dopodiché applicate sulle zone arrossate qualche cubetto di ghiaccio avvolto in uno straccetto pulito oppure delle garze imbevute con soluzioni lenitive naturali, come camomilla o calendula (hanno proprietà antinfiammatorie).

Se notate gonfiore localizzato persistente accompagnato magari dalla comparsa improvvisa di sintomi come prurito diffuso, vomito, diarrea e difficoltà respiratorie, allora contattate immediatamente il veterinario perché potrebbe trattarsi di reazioni allergiche gravi al veleno contenuto nelle punture delle api.

Il rischio maggiore quando un cane viene punto da un’ape è rappresentato dalla possibilità che sviluppi una reazione allergica grave al veleno inoculato dall’insetto. Queste reazioni allergiche possono variare da lievi irritazioni localizzate fino a shock anafilattico, una condizione potenzialmente letale se non trattata tempestivamente.

Le punture d’api nei cani richiedono attenzione immediata per prevenire complicazioni serie. Mantenendo la calma e seguendo i passaggi consigliati si può garantire al proprio animale domestico sicurezza e benessere anche in queste situazioni spiacevoli.

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