Qualcosa si muove sul tetto dell’aeroporto: dopo 11 giorni una scoperta incredibile

Un’avventura al limite del credibile quella vissuta dal personale di un aeroporto di New York. Gli uomini della sicurezza infatti, dopo essere stati sorpresi da movimenti sospetti, hanno fatto una scoperta assurda. La strana vicenda si è verificata presso l’aeroporto La Guardia, che per 11 giorni ha ospitato tra le travi del soffitto un ospite del tutto insolito. A quanto pare l’animale ritrovato nel tetto era in realtà in viaggio con la sua padrona ma dopo un controllo della sicurezza ha perso il suo volo finendo fin sopra al soffitto.

A recuperare l’animale protagonista dei movimenti sospetti sono intervenuti i volontari animalisti e un Golden Retriever addestrato per i salvataggi d’emergenza. Il personale dell’aeroporto fa sapere che è molto raro che si possa verificare un fatto simile; ma tuttavia rivelano che non si tratti di un fatto unico. La malcapitata protagonista della vicenda è infatti una micina di 6 anni che, dopo essersi spaventata, è scappata in luogo per lei più sicuro (come prima di lei era capitato ad altri gatti). La gatta era diretta in California con la sua proprietaria, ma a causa di uno spavento era fuggita e aveva perso il suo volo.

I movimenti sospetti e la fuga della gatta

Gli agenti della sicurezza aeroportuale, avevano chiesto alla padrona del gatto di aprire il trasportino ma la donna aveva detto di temere che il gatto fuggisse; e così è successo. Il micio ha iniziato a correre per tutto l’aeroporto e non è stato possibile recuperarlo. Dopo un giorno di ricerche, la proprietaria disperata è dovuta partire senza il suo gatto, ma ha subito scritto un post su Facebook per rintracciarla. La proprietaria del gatto ha dunque ricevuto un messaggio da un gruppo che si occupa di trasportare gli animali in aereo.

Grazie all’aiuto dell’associazione, l’aeroporto ha confermato che i movimenti sospetti dal tetto erano proprio causati dalla gatta che si trovava ancora sul soffitto. Grazie ai volontari l’animale è stato alla fine recuperato e consegnato alla sua padrona. Dall’aeroporto tengono a precisare che è una procedura fondamentale fare uscire gli animali dal trasportino per evitare di esporli ai raggi x; proprio per questo consigliano sempre di munirsi di un guinzaglio. 

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