Tra gli animali minacciati da rischio estinzione anche gli insetti. E per molti, come sempre, le principali minacce sono di natura antropica. Dunque, per sopperire a questi danni causati dall’uomo si potrebbe imparare a costruire dei ‘Bug Hotel’ che permettano a molte creature di trovare protezione.
Una delle minacce principali per gran parte delle specie animali a rischio estinzione è la distruzione degli habitat. E a contribuire a questo sfaldamento ambientale sono sopratutto gli esseri umani che, attraverso urbanizzazione, coltivazione intensiva, deforestazione e molto altro privano mammiferi, volatili e insetti delle loro case. A fronte di questo, imparare a costruire dei ‘Bug Hotel‘, strutture che riproducono l’habitat naturale di molti animali, potrebbe essere un modo per aiutare api, coccinelle, coleotteri e molti altre creature che rischiano di scomparire dalla Terra.
Come salvare gli insetti
La Lista Rossa della IUCN specifica che delle oltre 6mila specie di Artropodi, tra cui rientrano insetti, crostacei e ragni, il 30% risultano minacciati. Tra tutte le specie analizzate dalla World Conservation Union, risulta che 73 si sono estinte definitamente, 239 sono gravemente minacciate, 363 sono minacciate, 858 sono classificate come vulnerabili e 286 sono a rischio vulnerabilità. I rischi, e nei casi più gravi la perdita di questa biodiversità, dipendono da diverse minacce. La frammentazione e distruzione degli habitat, l’introduzione di specie esotiche, la caccia, la crisi climatica e l’inquinamento sono tra le principali criticità. Considerando la natura antropica delle principali minacce, ricostruire habitat naturali potrebbe essere una delle soluzioni migliori per risparmiare l’estinzione a molte specie ed aiutare la natura.
In diversi contesti abbiamo avuto modo di chiarire quanto le api e ad altri insetti siano fondamentali alla sopravvivenza degli ecosistemi. Ed è anche per questo importante preservare ogni creatura in qualsiasi modo riusciamo a fare. I ‘Bug Hotel’ si presentano come dei rifugi artificiali che permettano di donare un ricovero agli insetti nei giorni più freddi o di offrire un luogo accogliente dove creare i nidi per i nuovi nati. Sono dei veri e propri hotel per insetti dove potranno coabitare diverse specie, ognuna nel suo buchino. Ripagare la natura di tutto quello che ci ha donato e troppo spesso le sottraiamo con prepotenza. Costruire un ‘Bug Hotel’ da soli è semplice. Si possono utilizzare paglia, pigne, ceppi di legno o vecchi mattoni.
Con questi materiali si andranno a formare buchi di varie dimensioni che potranno fungere da casa per diverse specie di Artropodi che vorranno abitarvi. In questo hotel costruito nei giardini, negli orti o negli spazi verdi adiacenti alle proprie abitazioni potranno trovare riparo insetti impollinatori, coleotteri, farfalle, coccinelle, bombi e molti altri. Basta sapere che, ad esempio, paglia e legno sono un ottimo riparo per le crisope. Le canne di bambù, invece, possono essere un ottimo riparo per api solitarie e bombi. I tronchi e i mattoni accoglieranno, poi, vespe solitarie e api. Insomma, ogni elemento è in grado di essere accogliente per molti insetti. Costruire un ‘Bug Hotel’ non è solo dare sfogo alla propria creatività, ma è sopratutto dare un contributo alla conservazione della biodiversità. Creature importanti per la sopravvivenza di tanti ecosistemi (il nostro compreso) che rischiamo di far scomparire.