Mamma gatta partorisce e la reazione di papà gatto nel vedere i suoi cuccioli appena nati è veramente stupefacente.
Una scena che sembra così umana e riproduce un quadretto familiare così vicino alla vita umana da sembrare praticamente non reale, quasi volutamente organizzato.
La mamma è con i suoi cuccioli piccolissimi ma non è sola, con loro c’è anche papà gatto che sembra quasi emozionato per quel momento.
Mamma gatta partorisce: la reazione stupefacente di papà gatto
Un gesto semplice, commovente e anche molto profondo. Non solo il gatto è vicino ai suoi piccoli ma anche alla mamma, quasi con fare protettivo. Proteso verso di lei che li sta allattando, li osserva e lecca la gatta.
Un momento incredibile, per naturalezza, ma anche per la grandezza di quanto è appena avvenuto, un nucleo familiare nuovo si è composto nel mondo animale. Solitamente si tende a valutare l’accoppiamento e la riproduzione tra gli animali come differenti ai fini riproduttivi, ma non è proprio così.
Gli animali si scelgono, considerando una serie di caratteristiche, quindi danno alla luce i loro figli e stabiliscono legami particolari, come avviene per il genere umano. Sicuramente le cose sono differenti ma non sono nettamente opposte. Lo dimostra la reazione di questo neo papà che non è andato via, ha atteso la nascita dei piccoli, li riconosce come propri.
Anche se i padri nel regno animale sono meno coinvolti per la gestione dei cuccioli, soprattutto per alcune specie come i gatti, in realtà riconoscono i loro figli, lo fanno attraverso gli odori.
La cosa particolare però è che le gatte possono partorire anche cuccioli di diversi padri allo stesso momento. Questo risulta più difficile per il maschio perché il gatto non può scindere i propri figli da quelli degli altri, quindi se è rimasto accanto alla gatta allora sicuramente gestirà tutti i gattini, a prescindere se siano i suoi o meno.
Il legame materno è ovviamente più forte, anche tra fratelli tanto che questi continuano a vivere insieme come colonia fino a quando c’è la possibilità di farlo. Si riconoscono tra loro ma non sono strani casi di “adozioni” in cui una gatta ha accettato anche gattini esterni per poterli crescere ed allattare. In media, poi, i piccoli si staccano totalmente tra i tre e quattro mesi di vita, questo non vuol dire che si rompe il legame, solo che sono ormai adulti.
Il riconoscimento di odore tra i gatti permette, secondo natura, di escludere l’altro come partner sessuale e quindi di creare la riproduzione con un membro della propria famiglia di sangue.
