È giusto saper riconoscere l’avvelenamento nel cane, quali sono i sintomi che si manifestano e cosa fare come primo soccorso.
Adottare un cane comporta una grande dose di responsabilità. Questo significa garantire il suo benessere ogni giorno ed osservarlo continuamente per capire se è tutto a posto o se c’è qualcosa che non va.
Il cane non riesce a comunicare sempre se ha un problema, quindi, dobbiamo essere in grado di riconoscere subito i segnali. Parliamo di avvelenamento nel cane, ad esempio. Quali sono i sintomi? Come fare per riconoscerlo?
Non solo, ma una volta capito che il problema è questo, bisogna essere in grado di intervenire immediatamente nel modo giusto. Approfondiamo l’argomento qui di seguito con tutte le informazioni degli esperti.
Avvelenamento nel cane: cause e sintomi
Dobbiamo sempre stare molto attenti perché i cani, in particolar modo, sono molto curiosi e vanno a prendere o assaggiare tutto in casa e in giardino. Ma ci sono elementi in entrambi i luoghi che possono essere estremamente tossici per loro. A seconda dei componenti e della quantità ingerita daranno una serie più o meno grave di sintomi.
Ci sono alcuni alimenti tra quelli che mangiamo noi che per un cane sono tossici, ci sono alcuni prodotti per la casa che possono esserlo per non parlare, poi, di piante o fiori all’esterno. Non è sempre facile individuare un’intossicazione.
In genere, i sintomi possono i seguenti:
- eccitazione improvvisa
- febbre
- confusione
- pupille dilatate
- vomito
- diarrea
- salivazione eccessiva
- estrema stanchezza
Ci sono sintomi immediatamente evidenti che fanno capire subito di che cosa si tratta, ma altri che non sono così chiari. Ad esempio, il cane potrebbe manifestare grande apatia, non voler mangiare ed essere stanco ed è difficile pensare ad un avvelenamento.
Ad ogni modo, gli esperti consigliano sempre una cosa: che un sintomo sia leggero o banale o che sia, invece, grave è opportuno portare comunque il cane dal veterinario. Se non è nulla, molto meglio, ma se può essere un grave problema l’intervento tempestivo è fondamentale.
Cosa fare subito
È chiaro che un cane può anche arrivare alla morte con una dose massiccia di veleno, tuttavia, se portato in tempo dal veterinario si può curare e risolvere la situazione.
Non solo, noi stessi possiamo intervenire immediatamente per riuscire ad alleviare i sintomi. Ci sono una serie di rimedi casalinghi da poter adottare in questi casi e sono: l’acqua ossigenata e il sale. Questi due ingredienti, presente sicuramente nella nostra casa, servono per indurre il vomito nel cane.
Indurre il vomito vuol dire fargli espellere la sostanza tossica e velenosa. Possiamo guadagnare tempo prezioso per poi andare dal veterinario. L’acqua ossigenata deve essere fatta ingerire con una siringa direttamente in gola. Il sale, invece, va prima mescolato con l’acqua per poi metterlo nella siringa e mandarlo in un angolo della bocca o in gola.
Potrebbe essere necessario ripetere l’operazione con il sale, ma entrambe queste sostanze faranno vomitare sicuramente il cane. Lo stomaco si libererà della sostanza eventualmente ancora presente, poi le altre cure saranno somministrate dall’esperto in base alla gravità della situazione.
