Encefalite nel cane: i sintomi e il trattamento dell’infezione

Quali sono i sintomi dell’encefalite nel cane e qual è il trattamento adeguato per la cura dell’infezione? Parlano gli esperti.

Encefalite nel cane
Encefalite nel cane – Velvetpets.it

Il cane può avere diverse patologie. Per questo è molto importante osservarlo sempre in tutto quello che fa per captare immediatamente dei campanelli d’allarme. Poi, bisogna fare tutti gli accertamenti del caso e intervenire.

Oggi ci occupiamo dell’encefalite nel cane: è un’infezione del cervello che, per fortuna, è una condizione rara nell’animale. Tuttavia, è fondamentale capire e intervenire in tempo, perché, anche con la guarigione, ci potrebbero essere delle conseguenze.

La salute del nostro amico a quattro zampe è fondamentale. Oltre a garantirgli un completo benessere tutti i giorni, dobbiamo prepararci all’idea di dover affrontare problemi seri, come questo.

Encefalite nel cane: cos’è e come si manifesta

L’encefalite, come abbiamo accennato, è un’infezione oppure un’infiammazione del cervello o dell’encefalo. È causata da una serie di altre malattie o virus. Una causa comune potrebbe essere la rabbia, oppure il cimurro canino. Entrambe sono condizioni ormai quasi debellate grazie alle vaccinazioni. Altre cause sono infezioni provocate da funghi oppure avvelenamento da piombo.

testa del cane
Testa del cane – Velvetpets.it

A seconda delle cause, ci possono essere diverse tipologie di encefalite. In genere, però, i sintomi sono i seguenti:

  • cambiamento improvviso del carattere e della personalità
  • apatia
  • febbre 
  • difficoltà nei movimenti
  • convulsioni
  • svenimento
  • coma

Molto dipende dalla gravità dell’infezione. Ad ogni modo, al più piccolo segnale, è naturale che bisogna portare il cane immediatamente dal veterinario in modo da intervenire il prima possibile.

Un cane potrebbe essere semplicemente stanco, oppure questa stanchezza e apatia potrebbe essere il primo sintomo dell’infezione che è già in atto nel suo organismo.

Diagnosi e trattamento

Una volta che il cane è dal veterinario, l’esperto potrà procedere con una serie di esami. Tuttavia, l’esame che serve per stabilire se si tratta di encefalite è una puntura lombare per esaminare il liquido cerebro-spinale.

Cane ammalato
Cane ammalato – velvetpets.it

Tutto questo prima di aver fatto una risonanza magnetica per controllare lo stato e la pressione del cervello. Infatti, se sono presenti altre patologie sarà evidente in questo passaggio e assicurarsi che la pressione sia nella norma è fondamentale per non avere brutte sorprese nello step successivo.

Nelle forme più gravi può essere necessario il ricovero del cane e un intervento massiccio di farmaci. Una cura precisa, però, non c’è, ma si va ad agire sui sintomi. Quindi, per iniziare bisogna dare farmaci per rafforzare il sistema immunitario e per combattere eventuali malattie o infezioni che hanno provocato l’encefalite.

Quindi, i farmaci necessari sono fungicidi e antibiotici. Poi, se il cane ha delle convulsioni e delle crisi frequenti, allora bisogna intervenire con farmaci appositi. Tutto questo sarà, ovviamente, prescritto e indicato dal veterinario.

Conseguenze

L’encefalite non è contagiosa. Tuttavia, possono essere contagiose le malattie che causano questa infezione. Se l’entità del problema è grave, anche se il cane dovesse guarire, potrebbe avere una serie di conseguenze.

Gli esperti parlano di tic, non riuscire ad avere coordinazione nei movimenti oppure essere zoppi. Si tratta di conseguenze a livello neurologico, naturalmente, che potrebbero manifestarsi e che renderebbero il cane bisognoso di attenzioni e affetto in più.

 

 

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