Carino e coccoloso, ma solo all’apparenza: perché il quokka è tra gli animali più pericolosi al mondo

Un simpatico marsupiale australiano, adorato dai turisti, nasconde un lato oscuro, non fidatevi del suo aspetto mansueto

Nell’isola di Rottnest, in Australia, vive una comunità di marsupiali dalle dimensioni poco più grandi di un gatto domestico. Dal nome scientifico di Setonix di Lesson, ma conosciuti volgarmente come Quokka, come i suoi cugini, il canguro e il wallaby, è un erbivoro notturno. Guardando la sua foto lo riconoscerete subito come il protagonista di tanti video e fotografie di turisti, che attirati dalla sua espressione quasi sorridente, hanno voluto mettersi in posa con lui per un “selfie” da postare sui vari social media.

il quokka è pericoloso
Il musetto coccoloso del quokka è tutto un inganno – Velvetpets.it (foto Instagram @Instaquokka)

Questa caratteristica espressione del marsupiale gli ha conferito la nomina di animale più felice della Terra, ma sarà proprio vero che sia così mansueto e allegro? Le comunità di Quokka, in Australia, sono assai esigue e quindi sono severamente puniti gli atteggiamenti dei turisti che possano recare danno a qualche esemplare o addirittura cercare di sottrarne qualcuno per portarlo in cattività. Per questo motivo il giornalista e documentarista australiano Kennet Cook, mentre girava uno dei suoi servizi televisivi, ha raccolto un quokka ferito per portarlo al più vicino ospedale veterinario per farlo curare.

Scopriamo il lato oscuro del quokka

E qui si scopre l’altra faccia del sorridente marsupiale, il quale essendosi riavuto dal malore, ha pensato bene di arrampicarsi sulla schiena del suo soccorritore e staccargli un pezzo di lobo dell’orecchio, rimanendovi attaccato per diversi secondi. Una brutta esperienza, a quanto pare, molto frequente sull’isola di Rottnest, poiché parecchie dozzine di abitanti durante l’anno ricorrono alle cure dei medici a causa dei morsi o dei graffi di questa bestiola. E non è finita, vediamo quali altre sorprese ha in serbo per noi il Quokka.

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La tecnica di difesa della femmina quokka – Velvetpets.it (foto instagram @instaquokka)

Come tutti gli animali erbivori, ha dei suoi nemici naturali e non essendo particolarmente dotato di “armi offensive” a parte gli artigli delle zampe inferiori, con i quali graffia i turisti, la femmina del quokka ha messo a punto una strategia difensiva piuttosto particolare: quando si trova minacciata da un pericolo, per distrarre il predatore, estrae il cucciolo dal marsupio e lo getta via, i suoi gemiti distraggono l’aggressore e lei fugge via.

Questa tecnica, molto efficace, è stata osservata in altri marsupiali come il wallaby e i canguri grigi di palude e nel 2005 è stata oggetto di uno studio riportato sulla rivista Wildlife Research. Questo è uno dei motivi per cui le comunità del marsupiale sono così esigue.

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