I cani non fanno dispetti, stanno solo comunicando: ecco come interpretare ogni messaggio

Parlare dei bisogni fondamentali del cane non è solo una questione di benessere animale, ma è anche il primo passo per comprendere a fondo il suo comportamento.

Spesso, ciò che interpretiamo come dispetti o comportamenti inappropriati da parte dei nostri amici a quattro zampe, non è altro che un tentativo di soddisfare uno o più di questi bisogni essenziali.

cane che combina disastri in casa
Cosa sono in realtà quelli che crediamo dispetti dei cani – foto: Canva – velvetpets.it

Questa comprensione ci permette di creare un ambiente e una routine che contribuiscono alla felicità e alla salute del nostro cane.

Altro che dispetti, ecco cosa vogliono dire (spesso) i cani

I bisogni fisiologici sono legati direttamente alla sopravvivenza dell’animale. Mangiare cibi di qualità, bere acqua fresca, avere periodi adeguati di riposo e dormire in un luogo tranquillo sono tutti aspetti cruciali per garantire il benessere fisico del cane. È importante sottolineare l’importanza degli adeguati tempi di recupero dopo attività fisiche come il gioco o l’addestramento; questi momenti permettono al cane di rigenerarsi completamente. Inoltre, la scelta dell’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: optare per cibo naturale e fresco rispetto a scatolette o mangime secco di bassa qualità può fare la differenza nella salute generale dell’animale.

Sentirsi sicuri è fondamentale per i cani tanto quanto lo è per gli esseri umani. Questo include vivere in un ambiente dove si sentono protetti e parte integrante della famiglia. Cani lasciati soli in grandi spazi aperti possono sentirsi vulnerabili, tutt’altro che fortunati per lo spazio a disposizione. Inoltre, la coerenza nel comportamento dei proprietari fornisce al cane una struttura prevedibile su cui contare, riducendo ansia e stress.

Cane da solo in giardino
Il cane non è felice neanche con un giardino immenso a disposizione se viene lasciato solo – foto: Canva – velvetpets.it

Il senso di appartenenza si manifesta nel desiderio del cane di essere parte attiva della vita familiare. Contrariamente a quanto si possa pensare, vivere isolati all’esterno della casa non soddisfa questo bisogno; i cani prosperano sulla compagnia costante dei loro umani e sul sentirsi membri effettivi del “branco”. Dedicare tempo qualitativo al proprio animale domestico rafforza questo legame ed esprime chiaramente al cane il suo valore all’interno della famiglia.

Ogni cane ha bisogno di sentirsi valorizzato attraverso elogi e conferme positive delle sue azioni. Questo riconoscimento va oltre la semplice appartenenza; parliamo qui dell’esigenza individuale del cane di percepirsi come membro importante all’interno del gruppo familiare. L’affermazione positiva contribuisce significativamente alla fiducia in sé stesso dell’animale.

La varietà nelle attività quotidiane combatte l’insorgere della noia nel nostro amico peloso. Proporre nuovi giochi, esplorazioni ed esperienze aiuta a mantenere stimolata la mente del cane, evitando comportamenti distruttivi causati dalla monotonia o dalla mancanza d’interesse verso le routine troppo ripetitive.

Infine, ogni cane possiede delle inclinazioni naturali che meritano d’essere scoperte ed esaltate attraverso attività specifiche che ne valorizzino le capacità innate. Che sia predisposto allo sport o più adatto alle terapie assistite dagli animali (pet therapy), ogni individuo ha qualcosa d’unico da offrire; sta ai proprietari scoprire queste potenzialità per favorire una realizzazione personale completa.

In conclusione, comprendendo ed appagando questi sei bisogni fondamentali possiamo migliorare significativamente la vita dei nostri amici cani, rendendoli non solo felici, ma anche equilibrati dal punto vista comportamentale.

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